Nascemmo e morimmo nel fuoco,
affogati nel piombo e nessuno
risorse dal filo spinato.
Ti ricordi quel giorno,
la terra violentata dagli anfibi
e i brandelli di carne stesi
come bucato lungo il filo spinato.
Quel giorno la madre cercò
figli e urlò preghiere scalciando
sassi e polvere nel vuoto;
e bevve sangue, la madre,
sangue del figlio partorito
nel suo sangue, sangue di Cristo
che non feconda più fiori
ma imbeve mitraglie
ai bordi del filo spinato.
Crudissima,
Brutale,
Brilla di un vivido candore…
il candore della tua anima…
battito di mani
e silenzio riflessivo per te-
bellissima