… “il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”! Laura lo sapeva bene ma era convinta che la razionalità questa volta non l’avrebbe abbandonata. Con lucidità avrebbe affrontato tutto. Sarebbe stato veramente molto stupido gettare via inutilmente la stabilità e l’equilibrio tanto faticosamente riconquistati fino a quel momento per lanciarsi ad occhi chiusi contro un muro, di cui avvertiva la presenza ma che nel buio non riusciva a scorgere!
Quando quella sera si presentò all’appuntamento però, era molto nervosa. La vista di lui che seduto in auto aspettava il suo arrivo, le ricordò altri giorni… Non sapeva più che fare: se scendere dall’auto o se aspettare che lui la raggiungesse, come salutarlo, cosa dire… Quando lo vide avvicinare si decise anche lei ad uscire. Le mani le tremavano così non riuscì a centrare la serratura. Si maledisse per questo: tutta la calma che si era prefissata di mantenere dov’era finita? Sandro avvertì il nervosismo e…
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un abbraccio, Manuela
Già Ilaria, hai proprio ragione: proprio tipicamente femminile…
Grazie per l’invito
Un bacio
Francy 😀
Bellissimo e fluido scritto…
Tipicamente femminile sentirsi in colpa di comportamenti maschili, tipicamente femminile correre dietro all’uomo che fugge ed intenerirsi dinanzi alla sua espressione di cagnolone triste…ma un po’ bugiarda…
Buon giorno a te!
Un bacio
😀 Francy