In acuta tua assenza
accetto questa vana fatica
di raggiungerti con le parole
mentre cerco in me
l’eredità preziosa
di un gesto uguale al tuo
il punto in cui ti somiglio
un frammento di memoria
che mi restituisca te
nella folata che sull’erba
porta scompiglio.
Ma cammino da sola
su questa strada di vetro
dove tu m’hai lasciato
e senza tregua
invento paziente
l’attesa di una carezza
che non verrà.
Grazie a tutti voi di cuore, un abbraccio e un bacio.
Di un’avvolgente tristezza e travolgente dolore.
“…invento paziente
l’attesa di una carezza
che non verrà.”
Sublime!
Un abbraccio.
Fortissima, acutissima, dolorosa e pungente; come una lama ti ferisce il verso: “in acuta tua assenza…”
Un abbraccio
Una dedica struggente intrisa di ricordo e di rimpianto. Versi che commuovono sfiorando il cuore dell’amore più grande e più profondo…quello per un genitore che ci ha lasciato.
Ti abbraccio forte, dolce Adelaide
Maya
Un volo silenzioso… dolce malinconia…