S F I D A

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    201
    opera di Franco Sumberaz          <http://www.francosumberaz.com>


    S F I D A



    Come onda del mare
    ho lambito leggera la tua anima
    per levigarla addolcirla
    ho travolto i tuoi pensieri
    per smantellare
    convinzioni e indifferenza
    per spalancare voragini
    nei muri di un’arroganza
    in cui si celavano splendide fragilità
    ti ho abbracciato morbida
    e mai avido ne eri saziato.
    ti ho schiaffeggiato spumosa e rabbiosa
    ti ho colmato di lacrime
    sale bruciante nei tuoi occhi
    a far sgorgare un pianto che
    ancora non fu lavacro
    ho rimescolato la tua sabbia
    per trarre dall’aride viscere
    iridescenti conchiglie
    rosei coralli
    e tu ancora a chiedere
    come se nulla avessi donato
    Ora mare specchiato
    nel bianco accecante del sole
    sto accanto a te
    cerulea liquida nebbia
    che non traspare
    e occulta il suo mistero
    colmo d’un amore che si dispiega
    in parole dense di vita
    che solo nel segreto del cuore
    possono essere ascoltate
    e quello che vorrei dirti di più bello
    non te l’ho ancora detto
    vorrei ma non lo farò
    non canterò per te
    melodiosa sirena
    le delizie celate
    nell’anima mia.
    Vieni tu a esplorare i miei fondali.





    14 COMMENTS

    1. Molto dense, piene, queste parole.

      Bellissime le immagini evocate.

      Mi piace tanto la cerulea nebbia liquida e trasparente, sempre presente anche se non si vede…come il mistero d’amore.

      Io credo che tu abbia già vinto la tua sfida!

      Un bacio

      Francy

    2. “…Ora mare specchiato nel bianco accecante del sole sto accanto a te cerulea liquida nebbia che non traspare e occulta il suo mistero…”

      Questo passo l’ho riletto più volte e più lo leggo e più mi piace. Incantevole davvero leggere i tuoi versi. Grazie anche per il bellissimo commento che hai lasciato sul mio scritto. Marco

    3. un gioco d’amore.

      si, mi hai anticipata.

      è tra le più belle che ho letto oggi.

      e nella diversità così evidente in fondo mi somiglia.

      un saluto e brava!

    4. Melodiosa, meravigliosa lirica ricamata sull’immagine a me molto cara del mare e dello scoglio…

      Perché in un rapporto d’amore spesso c’è chi fa il mare e chi lo scoglio… E difficilmente lo scoglio si muove per esplorare fondali…

      Grazie Mariamartina.

      Una rosa per te - Manuale di Mari

    5. bellissima specie il finale vieni tu a vedere i miei fondali mi ha colpito molto questa immaggine perchè delle volte abbiamo bisogno noi di essere raggiunti e non sempre di raggiungere

    6. Profonda e delicatissima poesia che rispecchia appaieno la tua anima, cara Mariamartina. Stupenda la metafora del mare che accarezza con le sue onde d’amore in un andirivieni che è quello della marea, stupenda la chiusa…

      Davvero splendidi e toccanti versi.

      Un abbraccio

      Maya

    7. “non canterò per te”…eppur è così dolce la contraddizione dell’aver detto e cantato sui tuoi versi morbidi e sapienti una melodia vitale…

      Un abbraccio

      🙂

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