L’infinito processo di me
cortocircuita la linfa vitale della mia anima
Mi inalbero in me stessa
e sorprendo sentieri inariditi
e strade inerpicate sulle propaggini dei miei abissi
Giocosamente sublimi
sono le vertebre molleggiate
attorno all’oscuro roteare
di una definizione di me
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto
Appena letta non sono riuscita a capirla. Forse troppo ricercata e chiusa per me.
Poi rileggendola, scorgo una riflessione su se stesse, sul viaggio della vita fino ad ora intrapreso, una lucidità da vivere e condividere…
Un bacio
Francy
… lirica giocosa e al tempo sfuggente, proprio per questo affascinante… Mi piace l’armonia di certi versi… Io non ne ho mai scritti perchè non ci sono mai riuscita… non ho mai scritto nulla che non fosse prosastico… per questo apprezzo i versi ancor di più…un abbraccio
cioe e veramente stupenda si vede che l’hai scritta di getto complimenti ti ringrazio poi per i tuoi commenti sempre cosi belli grazie
molto bella
Un intrigante gioco di sensazioni forti. E le cose più belle non ce le hai ancora dette….
Bellissima!
Marco
La tua linfa vitale è inesauribile, dolce Ilaria, così come la tua ceatività. Una poesia davvero ispirata e di grande impatto, con versi intensissimi che sembrano aprire le porte ad altri percorsi interiori, come in un labirinto che altro non è se non l’anima in tutta la sua infinita complessità e ricchezza.
Ti abbraccio affettuosamente
Maya
Sapendo come sono i tuoi gusti, maggiormente mi onora la tua approvazione…
Questo mio stile un po’ ermetico, può effettivamente disturbare…
Ma è un modo in cui l’inconscio si relaziona con me…E mi piace farlo parlare…
E più vado in là con gli anni, più lo lascio parlare…
Penso che stia diventando il mio stile principale di poetare…
Un abbraccio
Le immagini ardite e per così dire molto astratte non incontrano solitamente il mio favore ma questa tua lirica mi piace, forse perchè si coglie come istantanea non eccessivamente elaborata di un moto della tua anima.
Grazie a tutte. Siete voi le gocce di rugiada che tolgono l’aridità ai miei sentieri…
Quello che c’è da dire di più bello è sempre un dolce segreto che resta dentro al cuore. Stupende parole per descriverlo…
Ilaria, è splendida.
E’ bellissima, ti lascio una carezza come gocce di rugiada che si posino sui sentieri inariditi per far nascere uno splendido fiore… chiamato Amicizia 🙂
un forte abbraccio
Gio
Grazie Queen. L’ho scritta in dieci minuti, come mi succede per le poesie che preferisco, presa da improvvisa ispirazione come in una sorta di trance…
L’avevo già scritta sabato…e non stavo più nella pelle. Quando faccio qualcosa che mi piace, per natura lo devo condividere…
Avrei voluto già postarla dopo mezzanotte…Ma il nostro viaggio dal Veneto verso la Toscana è stato allucinante..Un’ora in fila a Roncobilaccio per incidente, siamo arrivati alle una di notte…
Con una bimba di 14 mesi…
Grossi sensi di colpa materni..
Un abbraccio
ricercata, sentita….poeticamente.
Ti abbraccio