Spietato destino

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    Ancora ti amo ed ancora ti amerò. Nonostante tutto, nonostante il destino abbia scelto per noi che non avevamo scelta. Che crudeltà, il destino. Così apparentemente generoso e così malvagio. Spietato destino. Gli amori impossibili non hanno futuro, dicono coloro che non hanno mai amato. E’ vero, ma hanno un presente che continua a vivere per sempre. Gli amori impossibili si cristallizzano nel cuore scavando una tana profonda, una tana entro la quale continuano a vivere del ricordo di ciò che fu. Ed è lì che tu sei e che sarai. Sento ancora la tua voce, come un’eco lontana che mi vibra dentro, vedo ancora il tuo volto, quelle rughe sottili che ti circondavano lo sguardo quando sorridevi. E con me sorridevi sempre. Sorridevi a me, alla vita benevola, al sole che sembrava sorgere per noi soli scoprendoci ancora abbracciati. E come era bello, il mattino. Com’era bello costruire le ore con te, lasciandoci trasportare dal desiderio, dall’amore, dalla dedizione reciproca. Com’era bello prendermi cura di te, viziarti come un bambino e sentire la tua gratitudine attraverso i tuoi baci luminosi. Ero la tua seconda vita, mi dicevi, la vita vera mai vissuta prima, ero la tua rinascita. E tu eri per me il calore, la gioia, la ragione stessa della mia esistenza. Eri l’amore, quello che ci sfiora una sola volta, se la fortuna decide di scegliere noi per un così prezioso dono. Ma era già dietro l’angolo, il destino, pronto a chiamarci con voce roca per estorcerci il sacrificio più atroce, la scelta più dolorosa, quella che lacera la carne, quella che lascia cicatrici indelebili. Quella che ancora brucia e che ogni mattina mi fa detestare il sole che sorge. Perché non è più per noi, quel sole.

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    GiardiniDiMaya

    Marina Ulisse, alias Maya, anima sensibile che ama guardare negli occhi le persone che incontra sul suo percorso, cercando di cogliere l’essenza più profonda che ciascuno cela nel cuore. E negli altri apprezza soprattutto la sincerità, la lealtà e la bontà dei sentimenti
    I suoi grandi amori sono la lettura (divora in particolare i grandi classici dei maggiori autori inglesi, francesi e russi), il mare, la campagna, la vita all’aria aperta, la buona musica, soprattutto classica o jazz, il suo Abruzzo, terra genuina e generosa dove risiede la sua famiglia e dove fa ritorno dalla Capitale sempre con immensa gioia.
    Di carattere riservato e riflessivo ripete spesso: “La penna è la mia migliore amica e non mi tradisce mai”. Inizia già nell’adolescenza a scrivere poesie affidando alla penna le emozioni, le sensazioni e gli stati d’animo che possono così esprimersi avulsi dai condizionamenti che la vita quotidiana inevitabilmente impone.
    Fra i sentieri dei suoi Giardini lascia tracce di sé e dei versi che l’esistenza con il suo divenire le ispira.

    9 COMMENTS

    1. Una storia così, l’ho vissuta e continuo a viverla in tutti i miei
      ieri…in ogni mio domani.. trascinando con me, il mio presente.

    2. La seconda vita,quella bella quella che fa battere il cuore quella che ci fa donare l’uno a l’altro ore stupende,con quella complicità che resta dentro che ci completa!

      Il sole c’è sempre e sorgerà ogni giorno..ma putroppo non lo si potrà condividere con quello che era e resterà amore per sempre.

      Maya tu sei immensa e io ti ringrazio.

      monica

    3. Cara Maya ti ritrovo qui in un’altra veste ma sempre tenera ed emozionante…

      Il destino… a volte non so se crederci. Troppo spesso viene utilizzato come scusa per giustificare certi errori commessi per vigliaccheria, per orgoglio, per paura…

      Un bacio

      Francy

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