Lei sognava ampi spazi
Universi senza confini
Distese verdi a perdita d’occhio
Lei sognava un’isola sospesa
Luminosa nel cielo nudo
Come un miraggio intravisto
Lei sognava un profumo
Una promessa mossa dal vento
Che la cullasse nel sonno
Lei sognava un’isola sospesa
Adagiata sulle nuvole
Così fragili, così ingenue
Lei sognava bisbigli di sentimenti puri
Acqua cristallina lungo i fianchi
Carezza che disseta l’anima
Lei sognava un’isola sospesa
Dalle coste inesplorate
Terra vergine da seminare senza inganni
Lei sognava sentieri senza fine
Alberi secolari alla cui ombra riposare
Fiori da annusare sulle labbra
Lei sognava l’amore
Sorgente tra le mani
Vita da donare
Lei sognava di abbracciare il sole
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Bellissima, incantato…
un bacio, Manuela
Un abbraccio a voi tutti 🙂
L’amore come sorgente tra le mani…
Che bella corrispondenza di immagini!
E quando si trova questa sorgente di vita non si può far altro che donarla perchè l’amore vero è generoso…
Un abbraccio Francy
Spero che questi sogni possano essere trashettati al più presto presso la solida riva della realtà…
Un abbraccio…
Una bellissima composizione, classica nel suo pomposo incedere poetico romantico.