… è la storia di un’attesa…
quella che nasce dalla convinzione di veder quello che non c’è e, forse, non ci sarà mai…
è la storia della confusione che si crea intorno ad un’aspettativa,
quella di scorgere segni inequivocabili da quello che in realtà non ha mai dato nessun cenno…
è la storia di quello che prendiamo per buono come risultato
anche se ci mancano i fattori per fare la moltiplicazione…
è la storia di un cammino accanto a qualcosa che è sempre rimasto fermo…
è la storia che non si racconta ma che ti fa vivere raccontandotela…
è la storia di una dolce melodia che si accompagna a parole mostruose…
è la storia di un desiderio che si sa amare solo se resta tale…
e ci disorienta se si realizza…
è la storia di barriere e di protezioni che utilizziamo per difenderci
ma che abbattiamo solo davanti a chi è capace veramente di farci male…
è la storia di migliaia di parole dette
che scivolano su un piano verticale
perché anche messe insieme non compensano la sola cosa taciuta…
forse è una storia conosciuta e per questo è una storia di molti …
… è uno dei commenti più belli che io abbia mai ricevuto… la perfetta sintonia tra la parola e l’ascolto…
Grazie davvero
Questo scritto è di una forza evocativa peculiare…
Si presta a mille interpretazioni diverse, eppure – a mio modo di vedere – tutte valide…
Bentrovato! Grazie di cuore, Robert!!
A presto
Sì, è la storia di molti…
Benvenuta qui Mariluna.