Occhi negli occhi
Mi hai teso la mano
Io l’ho stretta, e ti ho amato.
Calore,
Sicurezza,
Sincero amor mi hai dato.
Poi, te ne sei andato,
Ed il cuor mi hai lacerato.
Occhi negli occhi
Mi hai teso la mano
Io l’ho stretta, e ti ho amato.
Calore,
Sicurezza,
Sincero amor mi hai dato.
Poi, te ne sei andato,
Ed il cuor mi hai lacerato.
A mio modo di vedere, avresti dovuto approfondire di più la parte legata al dolore…Renderla più pressante e violenta…Un bacio
Fortunatamente, il momentaccio è passato, ho voluto rievocare quei momenti e mi è uscito a mio parere qualcosa di piuttosto banale..^^’
Comunque, Francy, Khalil Gibran ha davvero ragione…
..e che le cicatrici stiano pur visibili, perchè, e qui cito i Sonata Arctica: “I need to keep the scars
To prove there was a time
When I loved something more than life” (“Devo far sì che le cicatrici rimangano, per non dimenticare che c’è stato un tempo in cui ho amato qualcosa più della vita stessa”)
E per finire..sì, Eleca, finisce anche il dolore, per fortuna 🙂
Un abbraccio a tutti
Quanto dolore per un amore che finisce, ma finisce anche il dolore.
Cuore su cuore potremmo mettere ma non riusciremmo a nascondere quelle cicatrici…
Il cuore lacerato fa parte dell’ amore… anche se fa male.
Ma il tempo lo cura perché
“Per arrivare all’alba non c’e’ altra via che la notte.
Kahlil Gibran ”
Un abbraccio
lascialo andare, segui il tuo cuore…di Irene Grandi. Baci Manu
gli adii sono sempre dolorosi