Tu sola raminga per la strada
illuminata da una stella cerchi
qualche briciola d’amore.
E’in tempesta il tuo cuore,
ferita dalla violenza,
ferita e arrabbiata,
costretta a quella vita infame.
Disperata e trascinata in un doloroso destino,
disperata e coperta di vergogna.
Raminga cammini su quel prato
e raccogli quella rosa bagnata dal temporale della sera prima.
La porterai a tua figlia,
una volta che sarà mattina,
la porterai alla tua piccola bambina,
raminga dopo la solitudine e il dolore di un’altra notte,
con il cuore in tempesta e con la mente
annegata in una dolce e tenera nostalgia
per chi un giorno hai stretto in un materno abbraccio,pieno d’amore e
che oggi giovane donna immersa nella notte,
è l’unica ragione della tua vita.
Ho scritto questi versi, non so se possono essere adatti al tuo Concorso d’emozioni 2006. Vedi tu,ciao. Laura
ho capito la tua email, per il momento va bene così allora. Ciao. Laura
Mi spiace Laura, ma non è qui che devi postare la poesia. Te l’ho anche scritto via mail… Adesso devi proporne un’altra. Devi leggere attentamente le istruzioni del Concorso oppure inviarmela via mail.