Domani, nell’ultimo giorno del mondo
mi vestirò di vuoto…
Oggi ho un peso alla testa
che soffoca i pensieri
e come una corda tesa
partecipo senza desiderio alcuno
alla giostra della vita…
Domani, nell’ultimo giorno del mondo
salirò sulla nave dei perdenti
per guidarli verso la magia…
Lascerò che le gondole d’energia
attivino il trasporto verso l’infinito
e mi tufferò con loro nella luce.
Oggi… ho solo un lamento da dare
e lo chiamo amore
per non dimenticare.
Corrado
05/02/2006
Molto belli i versi di chiusura in una lirica molto intensa.
nei giorni difficili ognuno dà quel che può.. anche un lamento è beneaccetto …
Ars