Passo dopo passo
mi avvicino al tuo cuore,
sedimento di riflessi
spenti nel cuneo di respiri
troppo a lungo trattenuti.
E insieme scopriamo
conserve non espresse,
fiati corti e lacrime clandestine.
Non vergogniamoci del dolore,
scandaglialo con me,
riponilo con intreccio di mani
e, indolenti, stemperiamolo
– adesso! –
nella ciotola d’oro del nostro amore.
Bellissima poesia di amore tenero e condiviso anche nei momenti di dolore. Complimenti Lenio Vallati.
un soffio nell’anima!
Bella
Che bei versi Etain! Emozione e dolcezza. Delizioso quel verso finale.
Non vergogniamoci del dolore, scandaglialo con me…questi versi,segno di grande profondità di sentire, mi paiono centrali. Complimenti.
Non è necessario spendere troppe parole per commentare questi versi, intessissimi,(quel dolore…). Bellissima
Francesco
Meravigliosa. Un dolore da stemperare nella ciotola dell’amore…che incantevole immagine…
Adoro ogni tua poesia e la sensibilità che ti appartiene.
Un bacio
Maya
Amica mia le tue parole compongono versi sublimi, carezze dell’anima.
Un abbraccio
Nicoletta