Ti leccherò la guancia,
toglierò il sapore agro della menzogna
per saziarmi col tuo spirito.
Annuserò l’aria in cui passi –
fugace lume – che con candore
torni a indicarmi il cammino
Ruberò ai tuoi occhi
pigli di complicità
Ascolterò la tua voce in canti e prose,
seguirò le tue melodie
Ti lascerò vagare nel bosco,
ti farò partire per il viaggio
nel caldo ventre della terra,
ma solo affinché tu possa tornare
a raccontarmi le meraviglie
di un mondo che sa donarti
magiche avventure
E io sarò qui, ad aspettarti
Grazie.
Grazie che sentite anche Voi quello che ho provato nello scrivere questi versi.
E’ tanto. Tanto.
Il mio mondo…
Quanto amore nei tuoi versi, cara amica. Segnalazione meritata per questo mese.
dolcissima poesia che sa di speranza! Un abbraccio grande
Complimenti!
Mi è molto piaciuta.
Un abbraccio
Nicoletta
L’ho sentita accarezzarmi l’anima come una lama di coltello nel pane…