Ti ho sognato,
le mie dita fra le tue dita,
nessuna distanza.
In un istante ho immaginato
di chiedere alle stelle
di fermare il tempo,
per allungare l’attimo in cui
ti avrei dato un nome,
un colore, un motivo.
Bellissime le tue parole, sei davvero una brava poetessa. Già avevo commentato positivamente i tuoi versi in ‘Seta’, e anche in questa poesia ‘Ieri’ mi trovo affascinato dalla tua delicatezza e armonia. Ti ringrazio anche del tuo bellissimo commento a ‘Profondo mare’, dove hai saputo trovare parole che costituiscono anch’esse opera d’arte. ‘In un gomitolo di parole…’, ‘oltre lo specchio della natura…’, bravissima! Ti invito a commentare anche ‘Sogni infranti’, grazie Lenio.
A volte le stelle sono fredde e lontane..
A volte non ascoltano..
Guardano impassibili le nostre follie d’amore di una vita nel tempo che è per loro un frammento di secondo..
Noi diventiamo cenere ed i nostri desideri rimangono imprigionati lassù..
Nella luce siderale delle stelle..
“Poesia” è una foto che ritrae -noi- in certi momenti. E ancora -noi- mentre viviamo quel “pugno di minuti” in cui amiamo, desideriamo o rincorriamo sogni.
C’è un grande potere nella penna. Essa attende l’idea che diventa parola. Trasforma il verso in una sfera di cristallo che contiene i segreti della vita; come hai notato – anche i tuoi-.
Grazie a te!
Leggo la tua poesia e la sento mia. Il mio cuore si ferma con il tempo che tu vuoi fermare. Solo ieri c’era un Amore che oggi non c’è più e le mie dita si intrecciavano con le sue.
Grazie per aver dato voce ad una emozione.
Piepaolo
Vero, dare un nome significa dare un’identità… e quanto è fondamentale nelle ns vite conoscere l’identità di ciascuno (della nostra soprattutto!), identità intesa non solo come l’insieme delle caratteristiche fisiche di una persona ma anche intesa come l’insieme di vissuti, esperienze, stati d’animo, pensieri… “un colore”, anzi, più di uno.
Infine, dopo aver stabilito l’identità nella sua completezza, ecco che spunta la domanda esistenziale perchè: “un motivo”… semplice, intrigante, fantasiosa… finale avvolto nel mistero: in tre parole un signicato profondo che stimola alla riflessione. Sinceramente colpita, grazie!
…i sogni colorano d’essenza la ns vita e ci fanno sentire parte di uno spazio…dargli un nome significherebbe togliergli la sua magia!
Il sogno è realtà e la realtà è sogno!
Sei fantastica!
L’incontro più importante che la mia poesia abbia avuto dacchè la credevo morta. Pura essenza. La tua minimale, soave, delicata, pudica, sommessa natura femminile mi squote sempre come la pace di un vulcano ove io dormiente sulla sua bocca, aspetto un segno. Qualcosa suggella magie nelle tue parole, che come nuvole transitano leggere e profumate di altri mondi che so essere vicini e dolci. E innamorata ancora dell’amore fermi il tempo. Ci doneremo e sarà per sempre. E’ ciò che vorrei prometterti. E’ ciò che prometto a me stesso. Chi sono io? L’amante di Poesia; donna inafferrabile e mai baciata dall’uomo. Tu gli sei amica ed io ti ascolto.
un attimo che diventa eterno, quello con chi ci completa…un nome, un colore, che da comuni diventano unici perchè per sempre tuoi. devo dire che quello che hai scritto è veramente bello.
Dare un nome: è la cosa più ovvia e naturale per gli uomini dare un nome. Ma il nome di una persona ne identifica anche il volto, la storia, i pensieri , le emozioni … la relazione che con quella persona abbiamo. E’ quanto di più importante ci sia “dare un nome”, perchè quel nome entrerà per sempre a far parte di noi. E così che quell’attimo si allunga.!
Mi ha colpito in modo particolare quel tuo verso, all’interno di una lirica semplice, ma estremamente profonda.
Francesco
Bellissime le tue parole, sei davvero una brava poetessa. Già avevo commentato positivamente i tuoi versi in ‘Seta’, e anche in questa poesia ‘Ieri’ mi trovo affascinato dalla tua delicatezza e armonia. Ti ringrazio anche del tuo bellissimo commento a ‘Profondo mare’, dove hai saputo trovare parole che costituiscono anch’esse opera d’arte. ‘In un gomitolo di parole…’, ‘oltre lo specchio della natura…’, bravissima! Ti invito a commentare anche ‘Sogni infranti’, grazie Lenio.
A volte le stelle sono fredde e lontane..
A volte non ascoltano..
Guardano impassibili le nostre follie d’amore di una vita nel tempo che è per loro un frammento di secondo..
Noi diventiamo cenere ed i nostri desideri rimangono imprigionati lassù..
Nella luce siderale delle stelle..
“Poesia” è una foto che ritrae -noi- in certi momenti. E ancora -noi- mentre viviamo quel “pugno di minuti” in cui amiamo, desideriamo o rincorriamo sogni.
C’è un grande potere nella penna. Essa attende l’idea che diventa parola. Trasforma il verso in una sfera di cristallo che contiene i segreti della vita; come hai notato – anche i tuoi-.
Grazie a te!
Leggo la tua poesia e la sento mia. Il mio cuore si ferma con il tempo che tu vuoi fermare. Solo ieri c’era un Amore che oggi non c’è più e le mie dita si intrecciavano con le sue.
Grazie per aver dato voce ad una emozione.
Piepaolo
Vero, dare un nome significa dare un’identità… e quanto è fondamentale nelle ns vite conoscere l’identità di ciascuno (della nostra soprattutto!), identità intesa non solo come l’insieme delle caratteristiche fisiche di una persona ma anche intesa come l’insieme di vissuti, esperienze, stati d’animo, pensieri… “un colore”, anzi, più di uno.
Infine, dopo aver stabilito l’identità nella sua completezza, ecco che spunta la domanda esistenziale perchè: “un motivo”… semplice, intrigante, fantasiosa… finale avvolto nel mistero: in tre parole un signicato profondo che stimola alla riflessione. Sinceramente colpita, grazie!
…il tempo fa dimenticare ogni cosa…anche le sensazioni più belle…peccato!
Addio!
spero che questo nostro sogno si avveri.
kiss
…i sogni colorano d’essenza la ns vita e ci fanno sentire parte di uno spazio…dargli un nome significherebbe togliergli la sua magia!
Il sogno è realtà e la realtà è sogno!
Sei fantastica!
L’incontro più importante che la mia poesia abbia avuto dacchè la credevo morta. Pura essenza. La tua minimale, soave, delicata, pudica, sommessa natura femminile mi squote sempre come la pace di un vulcano ove io dormiente sulla sua bocca, aspetto un segno. Qualcosa suggella magie nelle tue parole, che come nuvole transitano leggere e profumate di altri mondi che so essere vicini e dolci. E innamorata ancora dell’amore fermi il tempo. Ci doneremo e sarà per sempre. E’ ciò che vorrei prometterti. E’ ciò che prometto a me stesso. Chi sono io? L’amante di Poesia; donna inafferrabile e mai baciata dall’uomo. Tu gli sei amica ed io ti ascolto.
un attimo che diventa eterno, quello con chi ci completa…un nome, un colore, che da comuni diventano unici perchè per sempre tuoi. devo dire che quello che hai scritto è veramente bello.
Sì bello qll che hai scritto, magari si potesse fare realmente.
si potesse fermare il tempo… sai in quanti premerebbero il bottone? Un sorriso
Dare un nome: è la cosa più ovvia e naturale per gli uomini dare un nome. Ma il nome di una persona ne identifica anche il volto, la storia, i pensieri , le emozioni … la relazione che con quella persona abbiamo. E’ quanto di più importante ci sia “dare un nome”, perchè quel nome entrerà per sempre a far parte di noi. E così che quell’attimo si allunga.!
Mi ha colpito in modo particolare quel tuo verso, all’interno di una lirica semplice, ma estremamente profonda.
Francesco