Tenere e soffici le ombre della notte
scivolano piano tra le pieghe del pianto
Verso di te incerta incedo
alba mai sognata
E dentro di me tutto tace
mentre l’urlo e i graffi si sono smarriti
lungo i percorsi che conducevano a te
Abbandonata alla soave pace
lascio andare i ricordi
e un calore nuovo semina tepore
nell’acerbo animo mio
Ritorno a te
abbraccio caldo di vita
Amore mai smarrito
riposerò nella tua morsa sicura
(T.G.)
Grazie di cuore Lenio
Bellissima poesia d’amore, complimenti Lenio Vallati
Molto presto Tisbe…
Ma sei interessata? Eh sì, ci sei anche tu tra gli autori :))
“mentre l’urlo e i graffi si sono smarriti
lungo i percorsi che conducevano a te” l’amore resta sempre l’unico porto in cui ritornare… 😀
Vi ringrazio tanto per l’accoglienza. Prometto che passerò più spesso travarvi. Certo non posso leggervi tutti. La vostra produzione è inarrestabile
Robert, a quanto una pubblicazione in cartaceo?
Niente più della notte sa creare la magia di un unione che va al di là della mera presenza… bella, complimenti.
L’amore è anche speranza.
Complimenti!
Un abbraccio
Nicoletta
Che piacere rileggerti, Tisbe..
Ars
Credo di aver già commentato che mi piace molto quella “morsa sicura”…
Grazie Tisbe.
rassegnazione e disperazione in un valzer emotivo che sai regalare con le tue parole..
Evocativa…nel suo incedere…
La chiusa svela il desiderio e la speranza…
🙂
@mariamartina, Grazie 🙂
Complimenti, cara Tisbe, i tuoi versi eleganti, trasmettono calore, evocano sogni sereni.