Verità, donna cinica
ma di impareggiabile beltà.
Sorsi amari dal
calice della delusione ,
ma alta la testa e nulla impresso sul viso.
Sguardi che vedono lontano
non più magiche ombre
ma orribili sembianze umane
con tutti i loro limiti.
Non musiche celestiali ,
non luce profusa e calda.
Vento alza la polvere
crea i tuoi vortici annienta
le bolle di sapone che impropriamente
si ergono a sfere divine.
Specchi rompetevi!
Mai più riflesse immagini di una vita luminosa .
Vuoto inghiotti i ricordi, i canti, i voli,
nulla intorno solo buio e silenzio .
Silenzio, sì il silenzio di un cuore .
Anima di donna sorridi, lui è solo un uomo,
solo e soltanto un piccolo uomo,
un uomo senza anima come tanti altri.
.. quanta amarezza…
Un abbraccio
Ars
“ma alta la testa e nulla impresso sul viso.” Siamo sicuri che proprio nulla possa rimanere impresso sul viso?
Carissima, versi che esprimono un pensiero profondo e veritiero che tocca molte anime.
Un abbraccio grande
Nicoletta
Concordo con Stufa: non tutti, si spera, siano così…occorre imparare a distinguere.
Mi è piaciuta l’immagine della verità: donna cinica ma d’impareggiabile beltà. La trovo molto vera.
Spero non tutti tutti, ma condivido, non vale la pena soffrire per un piccolo uomo senza anima, e se ne incontrano troppi.
E ogni volta è un’amara delusione in più…