Come sempre, per amore.

Amaramente sarcastica con una metafora d’effetto.
Votata!
Un saluto e un abbraccio
Ars

mi ci ricondotto quel tuo “fallo in fretta, passa veloce”
Fa male lo stesso… 😀

Riprendendo quel che diceva Querisia, volevo dire che l’intensità della sofferenza d’amore non è proporzionata alla durata dell’amore che c’è stato bensì all’intensità dell’amore stesso…

Anzi, a volte il tempo la diminuisce….

@ Querisia
è vero, anch’io l’ho notato adesso..
e penso che l’intensità non sia data dal tempo.

La domanda è :”Meno tempo dura l’amore e meno si soffre oppure l’intensità non è data dal tempo?” Mi hai fatto riflettere.Bellissimo il modo di accostare le parole, complimenti

Davvero bella…e un ritrovarmici appieno in questo giorno…

L’immagine del pattinarmi sul cuore mi ha impressionato molto…bella opera.
Bacio
Dali

Bello il titolo “Come sempre per amore”. Ancora più bella la supplica: “non pattinarmi sul cuore”.

Il sacrificio ancora presente sull’altare dell’amore..bella

Grazie a tutti! A volte, a distanza di anni, si “vedono” meglio le sensazioni provate e si riescono a descrivere con più lucidità:-)

Un grande plauso per te… ma senza spari!

Quando l’introspettivo è così deliziosamente delicato… anche una carezza può scalfire la propria mestizia… quel pattinare può essere un incisione perenne per ricordare..
Bella e originale…

Un’ottima poesia questa! Sia per l’immagine sia per la metrica. Tutto si compenetra: contenuto, intensità del verso.
Condivido pienamente quello che dice ELisabetta.

Meriti un 5, sì!
Marilena

Intense matafore in questa tua e struggente è il sacrificio d’amore che offri.
Un saluto
Maya

Molto bella la metafora del crudele pattinatore, molto azzeccato il ritmo quasi incalzante eppure scivoloso.

Molto bella, molto triste.

Molto singolare come immagine per rappresentare un amore ,ma di un grande effetto .Hai ragione dovrai sparare all’orchestra per far cessare la musica, ma non potrai cancellare il dolore di qst amore. Complimenti.

Colpita dal “pattinaggio sul cuore” (amo il pattinaggio…)
C’è un velo di ironia (o sarcasmo) in quel tuo voler sparare all’orchestra… spara al pattinatore!!!
🙂

Anch’io plaudo perchè la metafora è veramente originale. I tuoi versi rilasciano una forza ancestrale, vi trovo un istintivo attaccamento alla vita nonostante il tema sia doloroso.
In fine complimenti per la metrica: i versi stessi sembrano piroette sul ghiaccio: brevi, precisi, che centrano il loro significato. Persino la loro disposizione mi richiama alla mente una sorta di danza.
Voto 5 stelle!
Elisabetta

Triste ma vivace ed originale ed energica. Tante volte è proprio opportuno sparare all’orchestra! Un abbraccio, Cecilia

Complimenti, per questa metafora che hai saputo esprimere nel toccare l’amore in questa sfumatura triste, ma reale.
Un abbraccio
Nicoletta