Fiore senza ombra, la tua corolla
si è dissolta nel vuoto senza suoni.
La musica è tornata sui suoi passi,
e si è ri-fatta rumore del nulla.
Le note solo echi confusi,
astioso e stridente rimasticare
di tempi e spazi rimossi.
– Figure sospese tra vortici oscuri –
Poter fermare il pendolo immutabile!
Intercettare il punto morto superiore
e afferrarti, in un “aldilà che non so”…
Enigmatica ed inquietante! Un amore che và oltre ogni cosa!
Amore-Morte. Eros e Thanatos: una storia che si ripete da millenni, ma le tue parole sono originali e nuove. Ottimo lo stile.
Un applauso
Marilena
parole dolci e tristi allo stesso tempo…
Versi molto toccanti.
Il dolore per l’amore perduto e l’immortalità del sentimento rimangono scolpiti in chi legge con una forza icredibile!
Questa poesia che parla dell’amore e della morte cerca tra l’uno e l’altra come un confine o un passaggio segreto.
Le immagini sono davvero potenti:
“Fiore senza ombra, la tua corolla
si è dissolta nel vuoto senza suoni.
La musica è tornata sui suoi passi,
e si è ri-fatta rumore del nulla.”
Versi dolci, ma anche molto malinconici, che ti fanno fermare a godere del presente.
Versi particolari nel suo genere.
Ho molto apprezzato lo stile.
Un abbraccio
Nicoletta
Poesia originale. Versi dal potere di fermare il pendolo immutabile!
Nicla Morletti
versi tristi che scaturiscono da un cuore che soffre , quasi si elevano come una imprecazione …
Complimenti.
Ambradorata
“Fiore senz’ombra”… “musica senza note”… una cascata di parole e di vuoti graffianti… che seppur rimossi… si sentono.
Eccome se li sento.
Originale, complimenti.