Lisbona silente
riempie le mie notti di solitudine,
scorro col dorato Tago
le ripe scoscese
del mio animo insonne,
salgo il rossio
con innocenza d’infante,
perdendomi nel cielo
abbagliante e stellato del mio barrio,
cerco inutilmente
con parole dolci e scanzonate
di sedurre sirene
schive e perdute
mentre splendide e indifferenti cavalcano
fuggenti onde verso l’oceano,
che calmo e infinito
irride il mio inerme desiderio.
Adoro Lisbona… e questa tua parla di un’anima errante in una splendida città europea… un’anima che mi pare sperduta e in cerca d’Amore… ricordo la piazza della foto, la fontana preferita del centro…
Poesia bella e originale nei contenuti e nella forma.
Nicla Morletti
Per l’esordio di quest’autore qui, nel Blog degli Autori, abbiamo scelto una poesia ambientata nella bella città di Lisbona. Tra il fiume Tago e l’Oceano…