Forse
era la duna a ridosso
dell’arenile di pietra d’oro
a confondermi,
ma il vento erodeva il silenzio.
Una spuma avvertiva
la sentinella della marea,
non mi abbandonava.
Tu
non eri più umana
eri acqua salmastra,
lentisco e sabbia,
battito e sole,
fortuna e voragine
d’abisso
smarrito negli occhi
di smagliante turchese.
Nel blog degli autori trovo ogni giorno una poesia più bella dell’altra, come questa tua che é meravigliosa e lascia senza fiato. Complimenti, ti aspetto sul mio blog Lenio Vallati.
Che bella… Mi ha profondamente colpito!
Un’altra bella poesia proposta da un nuovo autore. Complimenti e benvenuto nel Blog degli Autori.
Bellissima poesia di acqua, sole, sabbia e… occhi di smagliante turchese. Occhi che riflettono il mondo.
Nicla Morletti