Anche per le foglie
c’è l’autunno
e c’è un istante per l’addio
ma c’è speranza
nella brezza leggera
del distacco
e il breve volo verso terra.
Ognuna vibra voci
di fruscii e di volteggi
di un correre
a giocare a rimpiattino
tra le zolle.
Tornerà la primavera
a legare l’anello della vita
nella gemma del mattino
dopo un lungo viaggio
di stagioni spente.
Immagine: Sentiero autunnale di Tan Chun
Cara Mariolina, ringrazio per il commento.
Anche per me l’autunno è stupendo nella varietà dei colori forti.Lo scotano presenta dei rossi e dei gialli che sono uno spettacolo.
Peccato che tutta questa festa di colori sia destinata a durare poco.
Poi resteranno rami nudi in attesa della primavera.
Cordialmente
Alberto Calavalle
la tua poesia mi ha emozionato molto…. anche se ho trovato malinconia e un pizzico di amarezza…nell’attesa della primavera che è vita.
Per me è diverso: vivo l’autunno come il momento di massima soddisfazione perchè per me rappresenta il raggiungimento dei traguardi e la raccolta dei frutti e i colori caldi delle foglie (la foto scelta è meravigliosa) mi sottolineano il caldo della soddisfazione, dell’appagamento…
Che bello essere diversi e percepire in modo differente uno stesso spettacolo della natura!!!
complimenti per la tua sensibilità.
ciao.
maria
A Marinella,
I profumi dell’autunno, i colori,la speranza. Sì, sono sensazioni e immagini che ho voluto trasmettere.
Grazie.
Alberto Calavalle
Daniela,
grazie per le considerazioni profonde e puntuali che leggo in margine a “Foglie d’autunno” e per l’apprezzamento della poesia.
Alberto Calavalle
A Lenio
Il tuo commento e le tue riflessioni sulla mia poesia colgono bene il messaggio che dentro di me ho sentito di trasmettere e ti ringrazio per questo.
Alberto Calavalle
Cara Nicla, vedo che
i colori dell’autunno, che si riflettono così bene nell’immagine per la quale, penso, io debba ringraziare Robert, nella loro bellezza e precarietà rendono comune il nostro sentire.
Grazie!
Alberto Calavalle
Ringrazio Andrea Masotti per il commento pronto e intenso, che mi rende certo di un comune sentire di fronte a certi spettacoli che la natura ci presenta.
Alberto Calavalle
C’è nell’aria profumo d’autunno,
di foglie cadute sui bordi del viale. C’è la speranza nell’attesa di una nuova primavera, che tornerà a legare l’anello della vita.
Molto bella!
marinella(nonnameri)
Ho sempre considerato l’autunno come la stagione della riflessione dopo il fuoco dell’estate, come il preannuncio del distacco dall’anno che terminerà, di cui si realizza il consuntivo nell’attesa di nuovi progetti, di una nuova primavera. E leggo queste sensazioni nelle immagini di questa bellissima poesia.
Complimenti.
Daniela Quieti
Anche nel distacco dalla vita c’é una speranza, che tornerà di nuovo la primavera. Non per noi, ma per chi verrà dopo di noi. Siamo parte quindi di un ciclo vitale che non si esaurisce con noi ma continua, parole intense queste non solo di speranza ma di profondo amore per gli altri. Parole soffuse di dolcissima musica, bravo, Lenio Vallati.
Una bellissima poesia dai toni intensi e caldi come quelli dell’autunno tra fruscii di foglie e dolci malinconie nell’attesa che la primavera torni “a legare l’anello del mattino nella gemma della vita”.
Bellissima anche l’immagine che l’accompagna a dare ancor più voce a versi soavi.
Nicla Morletti
Parole musicali come corde pizzicate di un mandolino: c’è, c’è, voci, gemma, giocare.. pare che la pioggia leggera dell’autunno accompagni i volteggi delle foglie nel ciclo di sonno che riporta poi alla luce; metafora di una esistenza in cui anche il dolore pare avvolto e addolcito dalla consapevolezza di essere parte di un ciclo naturale, dove la vita è un anello che con il suo cerchio dorato ci lega a sè.
Andrea