Coltivo fiori di granito
nel mio giardino pensile
e sento la voce flebile
di Whitman a Long Island
che mi parla di catene
e di Tom Paine
A volte mi soffermo
a ricordare i giorni
delle corse dei conigli
nel parco delle illusioni
ma sono momenti
che trascuro mentre la tosse
mi divora l’anima
Coltivo fiori di granito
e le luci di New York
offuscano le stelle
che bucano il mio cielo
di cartone ondulato
e le mie orchidee
perdono polvere
nella notte
Leggendo Song of Myself
Immagine: New York di notte di Didier Lourenco
Questa poesia è da leggere e rileggere, perchè piena di significati che si incastrano l’uno nell’altro, un pò come le bambole russe.
Bellissima l’immagine delle orchidee che perdono polvere nella notte, e dei fiori di granito.
I miei complimenti!!
I più vivi complimenti per questa bellissima poesia.
Daniela Quieti