Ascolto tra le spighe di grano la tua voce.
Ti ritrovo nelle campane che inneggiano suoni ampi di cariche celestiali.
Ti cerco nei cipressi nei loro linguaggi linfatici.
Sei sempre in ogni dove.
Voce che riecheggia nel mare eccitato di spuma vogliosa.
Raggi di voce mi segna il cammino verso il ricordo.
Chi è?
L’ago di pino che cade nell’acqua sorda al tuo passo,
Così la Natura stende un manto dorato al tuo arrivo.
Ti cerco così,schiudendo la mia bocca ansiosa,
Tra gli astri abbandonati nella notte imperiosa.
Chi è?
La tua voce assente che rinasce in me.
Molto bello questo sentimento che si fonde nella natura.
In armonia con la natura belle immagini ciao
concordo con Maya è davvero bella
e delicatamente sensuale
Incantevole poesia.
Una voce che arriva al cuore in eco d’amore.
Bravissima.
Maya