Parlami dell’amore
mi domandi.
Intanto s’intona l’antico canto
dell’incavo colmo di memoria.
È un sciamare di musica dal tempo.
Cade la neve sulla città muta.
Chiaro richiamo d’assenza e presenza.
Ora sento soltanto il tuo respiro.
Sul vetro la condensa ci consegna
con l’alito rappreso
intimi inviti
l’ebbrezza di carezze e di certezze.
© Francesco Ballero – Agosto 2006
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Molto bella, la chiusa è un binomio tra delicatezza e forza.
Da rileggere più che volentieri.
Un altro vero capolavoro. Emozionante Francesco.
Anche questa lirica merita una citazione speciale.
Mi piace il modo che hai di lasciar che le parole creino un sentiero che conduce al tuo sentire…
Ricercata…
Complimenti.
Intensa lirica. Bravo!
Un sorriso
Ars
molto bella e sei bravo davvero! Ti avevo già apprezzato ma ora ti lascio finalmente un post 🙂