Fra le sabbie non più deserte
son qui di presidio per l’eternità i ragazzi della Folgore
fior fiore di un popolo e di un Esercito in armi.
Caduti per un’idea, senza rimpianto, onorati nel ricordo dello stesso nemico,
essi additano agli italiani, nella buona e nell’avversa fortuna,
il cammino dell’onore e della gloria.
Viandante, arrestati e riverisci.
Dio degli Eserciti,
accogli gli spiriti di questi ragazzi in quell’angolo di cielo
che riserbi ai martiri ed agli Eroi.
(Epigrafe davanti al cimitero della Folgore a El Alamein)
Mi unisco sentitamente a questa nobile espressione lirica di glorificazione di Coloro che hanno dato la vita per la Patria e per un ideale.
Daniela Quieti