Eppure –
Se c’è un posto
questo è quello giusto
Se c’è un tempo
adesso è proprio il momento
ma sono certa che
sono sempre stata qui
prima che fosse il mio tempo
prima che lo raggiungessi
***
Inverno
Ti sfuggo come un nemico
ma come un nemico
a volte sei attraente
In quei momenti
la nebbia che tutto nasconde
la brina che tutto ricama
mi attraggono come d’incanto
Nei suoi disegni
non sono persona sgomenta
Nel silenzio
che intorno s’allarga
un’intima gioia sconfina
l’alito mio diventa nebbia
che la brina cattura
ed anch’io divento natura
***
Incontro
Due sguardi
che si incrociano
due mani
che si intrecciano
Due cuori
che un petto
non può più trattenere
***
Dal libro Fuori e… Dentro di Giuliana Meloncelli
EPPURE
Se c’è un posto
questo è quello giusto
Se c’è un tempo
adesso è proprio il momento
ma sono certa che
sono sempre stata qui
prima che fosseil mio tempo
prima che lo raggiungessi
INVERNO
Ti sfuggo come un nemico
ma come un nemico
a volte sei attraente
In quei momenti
la nebbia che tutto nasconde
la brina che tutto ricama
mi attraggono come d’incanto
Nei suoi disegni
non sono persona sgomenta
Nel silenzio
che intorno s’allarga
un’intima gioia sconfina
l’alito mio diventa nebbia
che la brina cattura
ed anch’io divento natura
INCONTRO
Due sguardi
che si incrociano
due mani
che si intrecciano
Due cuori
che un petto
non può più trattenere
Ti ringrazio per la copia del libro che mi hai voluto inviare, ora fa parte di quella cerchia di testi ai quali ci tengo tanto, devo ammettere che appena l’ho ricevuto l’ho subito iniziato a sfogliare e a leggere qualche verso quà e là. Far ciò per me si è rivelata un’estasi.
Grazie di cuore!
Il bello della poesia è la sua capacità di racchiudere in poche parole emozioni sconfinate.
Le sue poesie mi hanno da subito conquistato il cuore.
Complimenti.
I miei più sentiti complimenti nei confronti dell’autrice Giuliana Meloncelli, che è riuscita a far vibrae le “corde” del mio cuore, attraverso questi versi ricchi di genuinità, concretezza e sentimento.
Mi ha profondamente colpito il modo con il quale ha descritto la stagione dell’ inverno, riassumendone vari aspetti che la caratterizzano.
Le sue poesie sono una continua ricerca di sè stessi, “dentro e fuori” dalla propria coscienza, come se essa fosse un gomitolo di crocicchi sinuosi, all’apparenza vuoti di “vita e movimento”, ma che si rivelano impregnati di storia.
Chissà se la poesia è un retaggio!???!!
Ciao Giuliana,
complimenti perchè il fuori e dentro di noi queste tue poesie lo esprimono molto bene. Tutto questo ci riporta al dubbio amletico: “Essere o non essere?”.
molto belle. Inverno soprattutto riporta davvero alla stagione, è come se prendesse vita.
complimenti