Le palpebre chiuse
pulsanti
di porpora accese,
pesanti.
Il sangue che corre
più forte
è un rombo lontano
all’ orecchio
Calore nel viso
sul collo,
le mani
che bruciano
accese.
Mi baci così.
Più caldo
di labbra velate,
bramose.
Sospesa la mente
discendo,
sprofondo al mio cuore
distante.
Io sento, ti accendo
più grande
la fonte che arde.
Mi arrendo.
Marni-copyright 2003
Mi piace molto il ritmo che hai saputo creare: lento, eppure intenso… ed il finale, ciao 🙂
Benvenuta, Marni e complimenti. Attendiamo di leggerti nuovamente.
Un abbraccio
Ars
l’amore è il motore del mondo e tu nei tuoi versi hai trovato la chiave per accenderlo
Grazie..felice di essere fra voi…e di esplorare insieme la cosa più importante della vita
Complimenti Marni, musicalità e dolcezza, una lirica che è promessa di un sentimento che ha un solo nome.
Benvenuta.
Bellissima questa lirica con cui Marni fa il suo esordio qui.
Ammirato.