Desidero morbosamente tenerti per mano,
assaporare la tua pelle
e morire dolcemente
sulle tue calde labbra.
Come il vento,
hai portato via
rancori passati
ed emozioni morte.
Abbracciami come un cigno,
strettetti,
diventando per sempre
la tua luce infinita.
Illuminami
di parole dolci,
come caramelle
alle fragole di campo.
Il tuo sapore è perenne,
nella bocca,
e nei pensieri,
quelli segretamente intimi.
Violentami,
di struggenti abbracci
e carezze color della notte,
stringimi.
D’accordo con Mashi…
molto belli i primi nove versi