Ieri
Occhi su
su foglie cadenti
dai colori del tramonto
Fiocchi di neve
tra carte lucenti
e nastri colorati
Giorni felici
tra fiori e farfalle.
Oggi
Strada desolata
solitudine
su maciapiedi vuoti
e fari accecanti.
Sento
ancora
il tuo profumo
mentre muoio di fame
di solitudine
Muoio
per te.
Abbandonato
da te
che
ho amato invano
tu
uomo disumano.
Una toccante denuncia, quasi straziante. Complimenti.
“Sento ancora il tuo profumo”.
Sai Stregalunare… Quante volte mi sono sentito un po’ cane un po’ uomo così?
Brava, mi è piaciuta molto.
Scritto emozionale-denuncia
di qualcosa che è all’ordine del giorno…
Già..chi è l’uomo, chi la bestia?
Insomma..
Ottima la motivazione per la quale hai scritto,
un po’ meno la poesia
che sembra un po’ troppo scontata.
Un saluto,
Vincenzo