NEL VENTO E NEL SILENZIO –
Mi avvolgo di vento e di silenzio
in una quieta notte d’estate
e i pensieri, teneri fiori in boccio,
si affacciano timidi alla mente,
profumano di attesa
e di speranza…
Più tardi il sole scioglierà
l’affascinante mistero della notte
e l’attesa, candida colomba del mattino,
si poserà sulla riva di un giorno
che la speranza accoglie
con fiducioso stupore…
Ora la mente
mi conduce sul mare
dove una barca a vela ondeggia,
si inclina alla ruvida carezza del vento,
poi si risolleva,
e dispiega le vele nel sole.
È come quella barca a vela l’uomo,
sospinto dal vento della vita!
***
SULLE ORME DEL TEMPO
Vaga sovente il mio pensiero
sulle orme incancellabili del tempo
tra gli anfratti oscuri della memoria
e i sentieri affascinanti della mente…
Quante volte ho rivissuto in solitudine
momenti che appartengono solo a me,
che non dividerei con nessuno, mai!
Attimi della vita che ci insegnano
quanto prezioso sia il ricordare,
come immutabili siano le emozioni,
indelebili i veri affetti.
Nulla scorre nella nostra vita
senza lasciare un solco profondo
nella mente, nel cuore, nella coscienza:
e preziosa è la memoria
che, giorno dopo giorno, anno dopo anno,
come uno scrigno inviolabile
tutta custodisce la storia unica, irripetibile
della nostra esistenza!
***
Dalla silloge Il respiro del silenzio di Edda Ghilardi Vincenti
già il titolo è molto ispirativo… anche la copertina con quel luccichio di colori…
spero di poter leggere tutte le composizioni che lo caratterizzano e creano
Sara
Gentile Edda,
non sono “un’addetta ai lavori”; tuttavia, mi sento di esprimerle le sensazioni che la lettura delle sue due poesie ha suscitato in me. Con versi delicati, teneri, che quasi sussurrano, bisbigliano e con metafore suggestive ma altrettanto delicate (“i pensieri, teneri fiori in boccio”), lei ha richiamato l’attenzione sull’importanza del silenzio, nel quale solamente possiamo ritrovare “le orme del tempo”, i ricordi, che è poi dire il nostro vissuto, quello che siamo. Il silenzio: una parola il cui significato abbiamo quasi dimenticato in questa società che ci bombarda di rumori e suoni di tutti i generi. L’importanza della memoria, di ciò che siamo stati, di coloro che attraverso il ricordo che serbiamo di loro, continuano ancora a vivere; la speranza che possa essere così anche per noi; il ricordo degli errori, affinchè non sbagliamo ancora…E l’uomo “sospinto dal vento della vita” deve navigare trovando, però, nel silenzio di lunghe traversate, il tempo di ricordare!
Che dire…fantastiche! Nel silenzio nascono le idee piu’ grandi e nel silenzio si lascondono le atrocita’ piu’ immense.
Il silenzio non e’ solo assenza di rumore, il non dire qualcosa, il nascondersi… ma anche presenza silenziosa che da spazio a chi voce non ha…
Il silenzio e’ anche presenza dell’IO, del Trascendente che parla nel silenzio… al cuore dell’uomo!