Quando si ama.
L’uno dell’altro si va alla ricerca.
Dimentichi di ogni desiderio
di pace.
L’uno
l’altro a vicenda
esplora.
L’uno
l’altro osserva.
L’uno
l’altro assaggia
sente
odora.
L’uno
l’altro finalmente
accoglie
in unica irripetibile danza.
Non c’è che lasciarsi vibrare.
Ubbidendo all’urgenza di entrambi.
Una stilla di sangue
sulle rosse tue labbra:
testimone della furia gentile
di un desiderio appena consumato.
Grazie davvero a te ho imparato tanto!
buona serata
Monica
mi spiace che l’abbiate fatto diventare un caso personale…mah…eppure qualcuno in privato mi ha ringraziata per il commento costruttivo…chissà…ma il mondo è bello perchè vario..
Francy tesoro,
grazie ma se non trasmetto nulla a Nereine non fartene un cruccio a te e a altre persone sì..quindi è un bel modo di stare insieme non credi?
anzi approfitto per scusarmi con Robert e tutti voi..che comunque avete commentato e con parole bellissime ma vorrei che il mio scritto venisse cancellato.
per non rovinare questo bellissimo blog e tutte le meravigliose opere che avete postato.
grazie
Francy a te un’abbraccio particolare e grazie per i sorrisi veri e propri che mi fai:)
monica
Ripeto: questo non è un concorso nel vero senso della parola…
Sostituisci la parola “concorso” con “stare insieme”
un “concorso” si vince o si perde, è sempre un concorso..
Arrivo ultimo qui. Ma la tua poesia, cara Monica l’ho letta per primo nel tuo blog e ti ho chiesto di postarla qui.
E sai perché? Perché stanco di tante poesie manierate e false, in cui la ricerca dell’effetto ha la meglio sul cuore… Incontrare le tue parole è stato come fare un bagno di freschezza e sincerità.
“Quando si ama” è una lirica fatta non di parole, ma di cuore e di persone.
E il cuore e le persone vengono prima delle parole, prima delle poetesse, prima di tutto.
Ha la musicalità dell’anima. Che non tutti vedono, ahimè.
Ma noi non vediamo l’arte dirà qualcuno. Ma noi vediamo l’anima delle persone. E solo questo ci sta a cuore.
Qui la parola “concorso” ha tutt’altro significato. Significa condivedere emozioni, stare insieme. Non ci sono vincitori…
Le parole servono ad esprimere il mondo che si ha dentro.
Lo stile è tutt’altra cosa, io non ne ne capisco nulla, ma mi piace leggere e cercare di capire ciò che gli altri trasmettono…è bello, ti arricchisce…
Allora perchè tanta voglia di creare concorsi…a cosa servono?sui sentimenti non esistono concorsi…ma sulle parole..sulle poesie…appunto sugli oggetti di studio…
Credo che neanche la poesia sia qui oggetto di studio, però…non si è in gara per il Nobel 😉
Ammiro molto chi è bravo a scrivere…ma commento soprattutto chi riesce a trasmettermi qualcosa.
E ciò avviene in genere quando le parole sono sentite davvero.
Francy
il tuo cuore non è oggetto di studio qui..la tua poesia sì…
….grazie a tutti:))
gentili e dolci come sempre
monica
..una parola ancora Nereine esatto non è una poesia è il mio cuore e mi scusi
ma che lei dica che il mio cuore è arido e senza musicalità e banale si sbaglia di grosso
cordialmente saluto.
Sinceramente per me questo scritto non può chiamarsi poesia. Sono pensieri senza musicalità…e in un intreccio molto banale…imho
Hai ragione: l’amore si vive in due!L’uno l’altro e viceversa…
Un bacio Francy
stupenda poesia.. molti uomini che ultimamente sembran incapaci d’attenzione dovrebbero leggerla..
bella la tua lirica…
le tue parole sono innamorate e tra loro giocano, vivono, disegnano per noi…la passione del cuore