Com’è facile cadere

    3
    471

    Cammino
    come uno spettro
    sull’orlo del baratro:
    sono caduta,
    novello angelo maledetto,
    dal paradiso
    all’inferno.
    Mi manca la tua voce.
    Vorrei non amerti così,
    ma non riesco
    e le lacrime scendono
    autonome da me.
    Ci vuol poco a rinascere,
    brucio
    e rivorrei la vita
    dalle mie ceneri.
    Ma tu non mi chiami.
    Chissà se chi ama di più
    è l’anello debole…
    io mi sento punita
    dal tuo silenzio,
    devo espiare la colpa
    di troppo amore.
    La mia stupidità…
    è il mio tormento:
    ho oltrepassato il limite
    del non ritorno.
    Vale la pena amare così?
    Non lo so più.
    Prima lo credevo,
    ora vorrei solo
    stare in pace.
    Non riesco a vivere
    il distacco
    con serenità;
    tu non c’entri,
    è solo colpa mia,
    ma non posso amarti
    in modo diverso.
    Insegnami il tuo segreto.

    3 COMMENTS

    LEAVE A REPLY

    Please enter your comment!
    Please enter your name here

     Togli la spunta se non vuoi ricevere un avviso ogni volta che c'è un commento in questo articolo
    Aggiungi una immagine