Andrea De Chirico – Le Muse inquietanti
Attimi di niente
pensieri di vetro,
isolati e immuni,
dal vento che percuote
canne nascenti dai terreni
delle nostre paludi quotidiane.
Figure di carta,
soli nascenti,
anime perdute
e intanto… Stanchi.
E ci resta di noi
solo il lampo di un attimo,
nascosto in un fotogramma di vita.
Una ruga in piu’,
ad arricchire il fascino
dell’ amaro sale.
Calcare ancora la scena
di un teatro quotidiano
dove il sogno è dettato
dalla speranza del domani,
l’incubo invece…
solo malinconica follia…
Bellissima poesia,complimenti. Anch’io penso che la nostra vita si condensi in un attimo, e che si viva grazie ai nostri sogni. Ti invito a visitare il mio blog, Lenio Vallati.
penso che l’autore del quadro si chiami giorgio e non andrea de chirico. giao grazie
ben approdato qui l’arte plagiatea dai tuo versi è sublime