Annuso l’odore del sesso
racchiuso nel salato liquido incolore
che percorre
la schiena inarcata
da accese voglie.
Morbida e sinuosa
mi struscio
senza lasciare vuoti
ascoltando con le mani
la voce di un corpo
in cui rieccheggiano echi
di arcaici capricci
di bambino impertinente.
L’erotico preludio
diventa
spasmodica attesa
del bacio di Iside
che risveglia Osiride dal sonno eterno.
Ti accolgo
tra umide e scivolose labbra
assecondando
ritmi sincopati e paralleli
di acrobatici giochi felini.
Mi sento respirare
in un tripudio di sensazioni
irrorate di vibrazioni orgasmiche.
Animale a sangue caldo
continuo a inseguire senza tregua
la legge dell’istinto.
Donna angelo e puttana
in cui è facile perdersi e smarrirsi.
Particolare…
Un saluto
Nicoletta
Forte, diretta, “svelata”…Un pò diversa dai miei modi poetici…ma senza dubbio tua.