In luce virata
volto emisfero stanotte
a te
concedo regresso d’evocata stasi
su aridi piani notturni
a me sola
neghi
il volteggiar di lucciola
che tace
tua incoscienza ottunde la notte
non si spanderà
tra i boccoli e la bellezza
fioca elemosina
che mia
impluma la tua guancia
a sigillo d’inconsistenza..
Stile molto personale.
Non sono portato per questo tipo di liriche, ma intuisco un bel talento.
A tratti spigolosa-volutamente-quasi come lo spezzarsi del respiro.
Assolutamente tua e personale.
🙂
Clizia ti adoro, sei bravissima. manu