Cosa rimane nei tuoi occhi
della mia luce migliore
nel rapido divenire
del suo momento?
Forse li colmai
di bellezza così frivola
che ti fu lieve distogliere
lo sguardo?
Annodo ibride memorie
al mio incerto indaco
nella penombra
di apparenze indefinite
che non comprendo.
Libero turgide parole
dall’ essenza gravida
di rugiada
che da me si separa
e il mio stelo spezzato
avrà domani un senso
nel silenzio
del tuo tempo
senza di me.
Rimango molto colpita, oltre che dal senso, dalla ricchezza e profondità della ricerca terminologica…
“nel silenzio del tuo tempo senza di me”
Ancora un bel regalo della nostra amica Adelaide.
Versi torniti e puri come statue di scultori classici.
Si respira forte, il dolore di una “fine”…
Bella, malinconica…
“ibride memorie” da il senso di tutto ciò che è stato, felicità e dolore.
Mi piace anche ” lo stelo spezzato” che in futuro avrà il suo senso