Inseguì con gli occhi
il suo sguardo
per circondarlo con i lacci
di un richiamo silenzioso
Calde spirali
risalirono le gambe
a plasmare un bozzolo
d’ incantevole brivido
nel momentaneo rifugio
del suo ventre
Avanzarono inesorabili
verso l’esplosione
dei sensi rapiti
nell’avida ricerca
dell’abbandono
Sentì il respiro
incedere su di sé
afferrare la gola
e nell’artiglio di un bacio
assaporò il compimento
di una sorte inattesa:
fiero riscatto
della sua preda.
Bella e divertente….
Molto ironica l’immagine della preda…:-)
Catturata dal tuo narrare…!
Risvegli “brividi momentanei nel mio stomaco”!
Davvero molto bella e sensuale!
è vero… questo brano “cattura”… grande!
Sempre più belle, una migliore dell’altra! Venexiana