Avanza solerte
a piedi nudi,
inciampa pure
ma offri
la tua bocca acerba,
corolla dischiusa
appena.
Ritroso,
lucide
le perle distillate
ti fan giuda
di te stesso,
invano nascondi
il tuo corpo serico
alla mano che lo attende.
Cattura l’angelo
allora,
corrompilo
col guizzo del tuo sorriso,
col fulmineo sguardo
attiralo a te
e sciogli la sua stretta
dolcemente.
Che posi
gli occhi avidi sul tuo seno
e sulla pelle
soffi il fruttato respiro
dei fragili fiori del mandorlo;
e del tuo screziato cuore
si innamori,
inesperto,
condannato
a dimenticare
di averti già incontrato,
fuggitivo spirito,
inquieta Primavera.
Letta e riletta! è meravigliosa.
ti abbraccio.
Pura poesia complimenti bellissima
Sono affascinata come sempre dalle tue emozionanti parole.
Complimenti!
Ti abbraccio
Nicoletta
Resto ammirata davanti a cotanta Poesia. Adelaide, questa tua lirica mi ha commosso e riempito il cuore….
Semplicemente sublime. Ogni volta sei una conferma ed una nuova scoperta. Un appaluso per te
Con affetto
Maya
Cara Adelaide, ho riletto diverse volte questa tua lirica che si snoda proprio come in preda a inquietudine, sul filo di una sensualità sfumata, fino alla splendida chiusura.
Vi ho trovato sempre nuove evocazioni.
Ammirato.
ciao passavo di qui e ti lascio un mio saluto. vieni a trovarmi quando vuoi.
Ricky