Domande tra porto e mare di Alessandra Maltoni

Windtour la motonave

Dovete sapere che giorni prima, per esattezza sabato, zia e nipote si erano già recati al porto-canale per partecipare alla stessa gita in barca con destinazione Comacchio e pranzo a base di pesce a bordo.
Quando arrivarono la gente stava scendendo sconsolata dalla imbarcazione e il capitano dietro diceva: «Signori, sono dispiaciuto ma il mare è mosso, tira aria di burrasca, la gita è rinviata a dopodomani, tempo permettendo … »
Carlo incredulo era salito sul pontile della Windtour, una bella barchetta a due piani. Lui aveva già programmato di sedersi al piano superiore, voleva godersi il paesaggio e scrutare il mare nei minimi particolari. Car stava pensando che non potevano rimandare il viaggio in mare, lui era prontissimo per partire.
Il bambino fu distratto da un cane nocciola con due occhietti neri, dolci che faceva finta di dormicchiare ma in realtà controllava tutti i passeggeri. Era il segugio del capitano, suo fedelissimo collaboratore e considerato un esperto lupo di mare da tutti gli abitanti del porto.
Car lo guardò, poi disse:
«Buono, sono un amico, devo entrare dentro la barca.»
Il cane chiuse gli occhi e nipote e zia entrarono in coperta.
Era tutto molto in ordine e spiccavano cartelli con scritto “Sorbetto, panino… ecc ecc…”
Car aveva già l’acquolina in bocca. Una signora dai capelli neri con modi gentilissimi li accolse e comunicò che sarebbero usciti in mare solo due giorni dopo. Zia prenotò e rassicurò il nipotino che era solo una questione di ore, ma sarebbero partiti.
E adesso era il giorno fatidico, erano arrivati tardi e la barca affollatissima di turisti era salpata senza di loro.
Car era nero dalla rabbia, le sue guance erano gonfie e lo sguardo truce era coperto dai suoi occhiali da sole firmati Batman.
La zia lo abbracciò, poi disse: «Coraggio, non ti arrabbiare, torneremo un altro giorno. Vieni, andiamo a vedere quei pescatori che vendono pesce azzurro.»
«Uhmm, zia sulla Windtour c’è il pesce, vero?»
«Sì, caro, a pranzo preparano dell’ottimo pesce. Un anno per ferragosto cenai sulla barca ottimamente, poi da Ravenna lungo il canale venimmo a Marina di Ravenna a vedere i fuochi d’artificio.»
«Bello, però io il pesce non lo mangio! Accipicchia! Noi le barche le perdiamo, non ci salirò mai …»
«Beh, quando andremo ti prepareranno un bel panino al prosciutto crudo, andremo un giovedì pomeriggio quando è in programma una gita lungo la costa fino al porto-canale leonardesco di Cesenatico con visita al Museo della Marineria e ai monumenti.»
«Questo sì che mi va» disse Carletto mostrando i suoi denti di latte.
«Zia, non so se salirò giovedì sulla barca. Forse sulle barche non ci salgo più, tanto le perdiamo!»
«Non dire così, tra poco andiamo a berci un bel bicchiere di latte.»
«Montato?»
«Sì, con schiuma e spruzzata di cioccolato!»
«Fantastico!»
I due si avvicinarono a un peschereccio, stavano scaricando casse di pesce fresco: erano sgomberi.
L’odore di pesce unito alla salsedine riempiva l’aria e la brezza marina muoveva i capelli lunghi di zia come fossero una corrente marina.
La zia prese la manina di Carletto, poi iniziarono a camminare verso il molo Dalmazia, superarono il distributore di benzina lasciandosi alle spalle la tenda blu del negozio di piadina con scritto a carattere stampatello: ANGOLO DELLA PIADINA. Stavano recandosi al Baretto.
Carlo teneva lo sguardo fisso verso il mare e scorse una grossissima nave.
«Zia, quella nave è la Windtour? L’altro giorno l’ho vista in fretta e non la ricordo.»
«Ma no, polpetta, è un mercantile!»
«Un che? M-E-R-C-A-N-T-I-L-E?»
«Il mercantile è una nave che trasporta merce varia se ci sono container, o combustibili se vedi tubi; su quella che in questo momento sta transitando deve esserci del metano.»
«Interessanti queste navi mercantili» disse il piccolo soddisfatto della risposta.
Zia e nipote stavano camminando lentamente sotto un sole accecante, avevano modificato il programma della giornata ma si sarebbero divertiti ugualmente.

***
Dal libro Domande tra porto e mare di Alessandra Maltoni

131 Commenti

  1. i complimenti per un bellissimo racconto ,ambientato nel mio paese natale,che ricorda proprio la mia infanzia e quella di Marina……,di allegra lettura…..!!!

  2. Gentile Alessandra,

    questa mattina, con mia grande sorpresa e felicità, è arrivato il postino con il Suo libro!!!
    Grazie mille, per il momento. Ci riscriviamo a fine lettura!!
    Un saluto,
    Maria Grazia P.

  3. complimenti all’autore…quando si parla di mare e del suo inconfondibile ed unico profumo vengono catturati tutti i sensi!è una trama che suscita molta curiosità nel lettore con tutti questi particolari descritti…ancora tantissimi complimenti!

    • Gentile Maria,
      Il mare è una musa speciale, la ringrazio tanto per il gradito commento.
      un caro saluto
      Alessandra Maltoni

  4. Un libro davvero trascinante e che cattura l’attenzione di grandi e piccoli… mi piacerebbe molto poterlo leggere per intero assieme ai miei figli!!

  5. Gentile Alessandra,
    speravo di poter ricevere il Suo libro durante l’estate, così da poterlo leggere avvolta dall'”atmosfera marina” della mia città. Però, mai disperare, colgo l’occasione della fiera d’autunno per rinnovarle i miei più sinceri complimenti!
    A presto con un commento sull’intero romanzo!!!
    Un caro saluto,
    M.Grazia P.

    • Invii e chieda alla redazione di girarmi il suo indirizzo, le invierò subito il libro da leggere.
      Cordialmente
      Alessandra Maltoni

  6. Gentile Alessandra,
    Speravo di poter leggere il Suo libro durante il periodo estivo, circondata dall’atmosfera “marina” della mia città; ciò non è stato possibile e allora, perché non trasportare la magica atmosfera del racconto nell’autunno che pian piano sta arrivando?
    Le rinnovo i miei complimenti!
    Un caro saluto,
    M.Grazia P.

  7. sentire leggere un brano dalla viva voce della scrittrice è stato un onore….molto suggestivi sia i dialoghi che l’atmosfera…..in bocca al lupo!!!!!

  8. Ho avuto il piacere di presentare il libro di Alessandra in una serata dell’inverno scorso, ma soprattutto il piacere di leggere questo racconto di vita reale, dove non ci sono sparatorie o inseguimenti, delitti o devastanti storie d’amore, ma dove regna la quotidianità, il rapporto fra una giovane donna e suo nipote, dove si respira l’aria del mare e dei luoghi che Alessandra ci fa “vedere” rendendoci, per il periodo della lettura, anche noi come dei nipoti immaginari, a seguire con gli occhi parole che hanno il sapore dei sentimenti più veri, quelli che non hanno bisogno di essere descritti, ma vengono fuori da sè; come solo la realtà sa fare. E lo sa fare anche meglio se la realtà è raccontata con gusto. Come Alessandra sa raccontarla.

  9. A me ricorda la mia infanzia. Primi anni sessanta. Uno spaccato di vita famigliare nella societa’ romagnola che cresceva con ottimismo e speranza, ma anche con solidarieta’, rispetto e dignita’. La gita in barca e la mangiata di pesce. Due conquiste per significare un nuovo benessere e la liberta’ del fare.

  10. E’ un libro senz’altro originale, di una tipologia mai letta…Un consiglio a tutti : leggetelo perché é sorprendente la forza che sprigiona…
    Buona fortuna Alessandra !!!

  11. Il tuo scritto è incoraggiante. Cerca di scrivere sempre con il cuore. Non mollare mai. Segui la tua passione, scrivere è un grande atto di libertà.

  12. Certamente che ci hai fatto tornare indietro con la memoria a tempi sicuramente più allegri; difficili ma con la prospettiva di un futuro….anche se poi il risultato non sarebbe stato quello sperato!!!

    Bravaaa! Continua così!
    Buon lavoro

  13. carissima alessandra il tuo libro mi fa tornare indietro di 25 anni quando avevo i miei figli piccoli oltre alla windtur anche la guidarello utilizzavamo per escursioni in mare bellissimo il tuo libbro complimenti sicuramente avra’ successo in bocca al lupo sei un ottima scrittrice

    • Alessandra Maltoni scrive con uno stile che fa venire in mente la tecnica dell’acquarello: pennelate leggere e colori chiari, figure sfumate,paesaggi evanescenti.Così il suo modo di raccontare si fa strada nella nostra sentimentalità e si ritaglia uno spazio emotivo;pochi tratti: essenziali,morbidi,lucenti lasciano la loro scia e si raccolgono intorno alla nostra idea di infanzia e natura. Raggomitolati intorno ai nostri ricordi di come eravamo e di come erano i luoghi dove andavamo in vacanza, di come era il mare, il sole, le barche,mentre sfogliamo una ad una le pagine di Alessandra Maltoni, ci raggiunge il piacere di sorridere perchè un tempo era tutto più bello ed eravamo anche più contenti perchè più semplici. In fondo la scrittrice ci ricorda che le cose belle spesso sono più vicine di quello che pensiamo, e che in fondo spesso non vale la pena di andare lontano a cercarle.Maria Peruzzini

    • il tuo libro mi ha fatto rivivere episodi remoti della mia infanzia. Un libro molto dolce e ricco di avventure, leggerlo è stato molto piacevole. Complimenti!!!

    • Il tuo libro mi è piaciuto molto, mi hai fatto rivevere emozioni del passato. Leggerò molto volentieri anche le tue prossime pubblicazioni!!

  14. complimenti per il tuo libro sicuramente avra’ successo quindi tante vendite a me mi fa ritornare indietro di 25 anni quando avevo i miei figli piccoli li ho portati fuori sia con la windtur che con la guidarello era una giornata felice per tutta la famiglia adesso ci vado ancora con la principessa nel delta del po ma sto invecchiando . auguro a te una grande carriera da scrittrice in bocca al lupo

  15. Come altri che han commentato,anch’io c’ero ad una presentazione del libro di Alessandra.
    In quell’occasione,ho avuto un’immagine del libro diversa da quella che supponevo,diversa in senso positivo.
    Molto interessante è il rapporto fra zia e nipote,che sfruttando la curiosità del bambino,offre alla zia la possibilità di assumere il ruolo di affettuoso e simpatico cicerone,ma anche di storico ed educatore.
    Questo è ottimo per il lettore,che ha la possibilità di vedere le cose descritte sotto diversi aspetti,e coglierne più precisamente il significato.
    La precisione con cui sono descritti luoghi,dettagli e situazioni,unita ad un linguaggio adatto al rapporto fra zia e nipote,ne fa un libro che si legge con vero piacere,adatto a lettori di ogni fascia d’età.

  16. Direi decisamente niente male. Lo slogan potrebbe essere “smantellare l’egoismo rende liberi” ma, ciò che hai scritto non è facilmente limitabile, anzi, esorta ad imparare a conoscersi, rispettarsi per ciò che siamo e contemporaneamente invita ad esaltare le proprie qualità celate da un copione che, quotidianamente, provoca una costante mutazione di personalità in ciascuno di noi costringendoci ad una recita di personaggi che non ci appartengono. Solo un forte legame può funzionare da destabilizzatore di atteggiamenti prestabiliti con i quali, gli esserei umani spesso si fanno scudo. Zia e nipote con salda devozione fortificano il loro rapporto e sulle basi di un intenso legame, imparano a conoscersi a rispettarsi fondendo ed esaltando il più puro dei sentimenti nel reciproco rispetto.

  17. Ciao, ho letto proprio qualche giorno fa il tuo libro, mi è piaciuto molto, semplice e discorsivo… e rivedere con la mente i luoghi di un tempo, ancora di più.
    Ti auguro successo per il tuo libro e per quelli che verranno.

  18. Non sono un assiduo lettore di libri, ma questo racconto stimola molto per la semplicità di lettura e la piacevolezza dello scorrimento…poi, non che sia campanilista, ma un’impronta Ravennate è molto gradita e famigliare come non accade tanto spesso nella lettura e ti fà sentire più a tuo agio. Ottimo !

  19. bellissimo, nel racconto si vede la naturalezza della storia, anche un po’ commovente , per questo bambino che tanto contento di salire sulla motonave, poi per alcune circostanze non riesce, poi vede delle grandi navi e li si sbizzarrisce…. complimenti continua cosi…. buona fortuna…… Ciao.

  20. In poche righe la scrittice descrive con maestria l’atmosfera tipica del litorale ravennate facendo emergere nell’inprevedibile della natura i caratteri dei personaggi.

  21. Carissima Alessandra,ho letto con piacere questa tua pagina per la freschezza che emerge da tutta la narrazione..attraverso i sogni di un bimbo..che sa ancora stupirsi delle piccole cose e che riesce ad accontentarsi di un bicchiere di latte. montato.in mancanza di una gita tanto attesa….e la saggezza della zia..che con pazienza risponde a continue domande..e sa trovare un pronto rimedio..Interessante la tecnica narrativa imperniata su dialoghi .semplici..che indulgono..però.. a frequenti descrizioni..e riflessioni..Si respira un po’ l’aria salutare di un tempo..un amarcord..nella Ravenna serena..delle piadine..e dei baretti..La Romagna cara a Fellini….Una favola la tua…che…. riproponendo i colori….i sapori ..e gli odori di un tempo…radici comuni di ogni generazione… trova nel dialogo..l’unica possibilità per recuperare i rapporti umani..

  22. ho letto lo specchietto del libro .. premetto che non sono direttamente un romanziere ma un poeta ed ho anche pubblicato una silloge nel 2009
    Quibdi amo i suoni e le rime le melodie .
    in questo trancio ho notato scorrevolezza e chiarezza nella lettura (iimediatezza) un dato molto importante per un lettore che si approccia alla lettura
    davvero interessante vedro’ di lggere questo racconto cosi ‘ potro dare un messaggio piu preciso e personale anche perche e’ ambientato a Marina di Ravenna e la scrittrice e’ ravennate come me
    e’ bene sapere che nella “VECHHIA romagna” esistono ancora piensieri radicati al suolo e non staccati dalla terra
    Un abbraccio e tanti tanti Auguri

  23. Un racconto molto ben scritto che ti fa apprezzare la profondità dei rapporti umani
    una lettura che ti acchiappa e non riesci più a smettere! Complimenti alla scrittrice bel libro!

  24. E’ bello ritrovarsi fra le pagine di qualcuno che scrive dei luoghi della gente che ti appartengono.
    0544

  25. Ho letto solo ed esclusivamente uno spicchio del tuo libro: pare essere veramente un romanzo appassionante, che attinge dalla sterminata letteratura dedicata all’amore per il mare ed i suoi luoghi, e costruisce un percorso fresco, libero e fantasioso, alla ricerca di un momento di riflessione fra i due protagonisti, per un viaggio verso orizzonti nuovi o ritorni a un porto sicuro e familiare.

    Con “Domande fra porto e mare”, la ravennate Alessandra Maltoni rende omaggio a uno dei «luoghi» della narrazione più cari agli scrittori di ogni tempo, in un romanzo costruito come una traversata, costellata da descrizione di luoghi, ricordi e momenti di grande meraviglia, adatto ad un pubblico di lettori molto vasto, dai ragazzi agli adulti…

    Buona lettura a tutti – davide fabbri

    • Il libro della Maltoni:”Domande tr porto e mare” mi è piaciuto molto, è scorrevole e avendolo letto durante le vacanze di Natale ha rievocato in me una certa nostalgia per quei posti che conosco così bene.Ma, sopratutto sono riuscita a farlo leggere a mio figlio solleticato dalla curiosità e dalla scrittura chiara.
      Bruna

  26. E’ un libro che consiglio a grandi e piccini.
    Una storia piacevole che mi ha riportato a ricordi passati con tanta emozione.
    Brava Alessandra! Comntinua così.

  27. Leggendo l’estratto, posso senz’altro comfermare che è un piacevole racconto “servito” in un linguaggio semplice e con vivaci scambi tra i soggetti, raccontati con grande realismo, ricordi della mia infanzia, le gite al mare ed in particolare sul molo dove da bambino rimanevo stupito dal passaggio delle navi.
    Complimenti.
    Alberto B.

  28. Ho avuto il piacere di essere alla presentazione del libro , e l’ho letto e devo dire che e bello ricordare leggendo il libro i momenti vissuti da bambino a marina di ravenna . Un saluto , ciao.

  29. Ho avuto il piacere di essere alla presentazione del libro , e devo dire che e bello per noi che conosciamo questi luoghi e li abbiamo frequentati da bambini e li frequentiamo da grandi .Ricordare leggendo il ibro di alessandra .
    Complimenti bel libro .Ciao un saluto .

  30. Ho avuto il piacere di essere alla presentazione del libro e l’ho letto , il tuo racconto si legge tutto d’un fiato, per noi che abbiamo vissuto alcune esperienze raccontate da te nel libro e davvero piacevole leggerlo . Ciao un saluto !!

  31. Complimenti, il testo è molto interessante e la scrittura veloce e scorrevole, i sentimenti sono trattati con sensibilità e semplicità, i dialoghi rapidi e diretti rispecchiano la realtà della vita.
    Brava! tn successo, un abbraccio, Pierina

    • Ho letto il libro, lettura piacevole com humor didattico. Consiglio di leggerlo e regalarlo!complimenti all’autice!

  32. Molto bello e delicato…
    Sei riuscita ad esprimere poesia in una situazione che altri considererebbero una normale ed annoiata giornata al porto.
    Raccogliere le piccole emozioni e vedere ogni cosa come se fosse sempre nuova… E’ questo il segreto per entusiasmarsi ancora in questi tempi moderni nei quali ogni cosa viene bruciata?

    Ciao.
    Claudio.

  33. Dal brano estratto si ha l’idea di un libro tenero, interessante e di piacevole lettura, grazie ad un linguaggio di grande semplicità.
    Non vedo l’ora di gustarlo!

    In bocca al lupo 🙂
    Daniele

    • Il libro si legge tutto d’un fiato… e regala qualche sorpresa anche a chi
      vive a Marina di Ravenna. Piccola nota.: Il proprietario storico del baretto
      era il nonno di un tuo ex-studente all’Alberti. Il soprannome traeva origine dalla
      incredibile somiglianza con l’attore francese Jean Gabin.
      Ciao, Luigi

    • Carissima Alessandra,
      ho appena letto questo dolce spicchio del tuo romanzo: l’ho trovato discreto nel contenuto, molto buono nello stile, mi ha colpito questa “freschezza” nel raccontare che stimola al concedersi alla lettura fino in fondo. Il brano cattura l’attenzione sin dall’inizio per questi due deliziosi personaggi la zia che emana pazienza e saggezza e il bimbo che dà sgofo alla sua spomtaneità e delicatezza, e ci riporta ad un passato che ognuno di noi ha vissuto e che piacevolmente ricordiamo attraverso le sensazioni emanate dal mare, la leggerezza dell’immaginario e la rimembranza di piacevoli STAGIONI della nostra vita che ognuno ha vissuto a suo modo nel proprio tempo e nella propria anima.
      Grazie per averci emozionato

      Claudia Piccini

  34. Cara Alessandra,
    avevo commentato a suo tempo il tuo libro ma non so come non c’è traccia.
    Ci riprovo!
    Un libro interessante per grandi e piccini. Ri/scoprire attraverso la curiosità di un bambino e il bellissimo rapporto con la zia il mondo intorno a noi e le cose “di una volta”, anche se di un mondo poi non così lontano!
    La domanda, non banale guardandosi intorno, che sorge spontanea almeno a me è: quanti bambini e quante zie rappresenta questa bella storia o favoletta?
    In bocca al lupo e un caro saluto
    Eliseo

    • Caro Eliseo,
      Ringrazio per l’intervento il Presidente della associazione culturale percorsi di Mezzano,nonchè bravissimo lettore-attore per tanti scrittori tra questi Dacia Maraini e gradita e piacevole voce in diverse presentazioni dei miei libri.
      Intelligente la tua domanda che dovrebbe far riflettere parecchi adulti…
      grazie, un caro saluto Alessandra M.

    • L’autrice,ravennate,descrive la sua terra e il suo mare,cercando,nel contempo,di istruire i giovani lettori,dilettando. Piacevole alla lettura per la scorrevolezza del linguaggio e istruttivo sul piano didattico.
      Il Convivio 2010
      Accademia Internazionale della Cultura

    • Gentile Alessandra,
      Il libro lo lessi più di un anno fa e mi piacque tantissimo, è un racconto che fornisce nozioni ai bambini,ma è un grande messaggio per gli adulti è una “favoletta” che va capita. Lo stile segue le orme del “Piccolo Principe”. Questa storia lascia qualcosa di Marina…il Baretto, la tradizione dei chioschi di piadina è un bel regalo per il lido ravennate.Bella la pagina della wintour!
      Spero che l’attenta penna della scrittrice descriva altri luoghi.Auguro all’autrice la stessa fama e la stessa fortuna del ” Piccolo Principe”. Io ne ho regalate alcune copie,anche se le librerie di Ravenna non hanno esposto in vetrina il volume….ordinatelo,compratelo,leggetelo,regalatelo.
      in bocca al lupo all’autrice!
      un saluto
      M.S.

    • Un libro molto interessante, piacevole da leggere anche per ragazzi grazie alla scorrevolezza, ben scritto e in grado di trasmettere le meraviglie di Marina di Ravenna.
      Complimenti alla scrittrice Alessandra. Un saluto

  35. Un libro per ragazzi con finalità altamente pedagogiche, ben scritto dall’autrice. La storia prende spunto da una giornata trascorsa a Marina di Ravenna tra una colta e premurosa zia e il suo nipotino bramoso di apprendere ogni cosa. Attraverso i loro colloqui, vengono ri-evocati con dovizia di particolari luoghi principali del lido balneare di noi ravennati.
    Come scrive l’autrice, ” Rosa cercava di educare Carlo ai sentimenti profondi e non alle apparenze, cercava di trasmettergli il valore del passato e dei luoghi di aggregazione sociale”.
    La semplicità, la grazia, ma anche la profondità con cui è stato scritto questo piccolo libro, ricordano lo stile de “Il Piccolo Principe” di Saint Exupery, da cui l’autrice ha tratto, non a caso, la citazione iniziale.

    • Caro Giorgio,
      grazie per l’osservazione che sottolinea l’analogia stilistica de “Il Piccolo Principe” a “Domande tra porto e mare” ai messo in luce un particolare importante! grazie per il commento.
      un caro saluto Alessandra Maltoni

  36. Ho partecipato a diverse presentazioni in Romagna con l’autrice. Le serate sono state piacevolissime. Consiglio a tutti i Ravennati… e non… di acquistare il libro e leggerlo… un sorriso è assicurato!!!
    Complimenti davvero.

    • Cara Mihaela,
      grazie per aver partecipato alle diverse presentazioni in Romagna, per essere una mia lettrice e per aver consigliato il libro!Sono contenta che abbia regalato un sorriso!
      un caro saluto
      Alessandra Maltoni

  37. Ciao, Alessandra
    sei riuscita a descrivere un luogo a me molto caro, Marina di Ravenna, attraverso gli occhi di un bambino.
    Brava!!!

    • Cara Paola,
      sono contenta di essere riuscita a trasmettere con la penna dei luoghi naturalici e tipici di una tradizione…,grazie per avermi letto e apprezzato!
      un affettuso saluto
      Alessandra Maltoni

  38. Una lettura che fa davvero capire come, attraverso la semplicità e le piccole cose, si possa arrivare alla profondità. C’è da augurarsi che ancora altri luoghi siano visti da questi occhi….

    • Gentile Elena,
      colgo con grande piacere il commento di una docente di lettere,ricercatrice e critica letteraria che giustamente mette in luce come attraverso la semplicità delle cose si abbia come obbiettivo la profondità della cultura umana…grazie di cuore per l’intervento!
      un affettuoso saluto
      Alessandra Maltoni

  39. Un libro che ti fa assaporare una giornata divertente a Marina di Ravenna. Interessanti e ben delineati sono i personaggi : dalla zia Rosa (che sa molte cose) a Carlo (il nipotino che vuole sapere tutto).

    E’ veramente da leggere !!!

    Grazie all’autrice per regalarci testi così ben costruiti e soprattutto originali !

    • Il libro è molto interessante,spero abbia un grande successo,anche perchè rispecchia la tua personalità
      e le lo dice uno che se ne intende.Brava!
      Filippo M.

  40. Un libro che ho amato, che mi ha catapultato dentro le due vite dei protagonisti. Un tocco di poeticità e l’autenticita di un rapporto parentale dove l’amore ti porta a desiderare il meglio a tal punto che ci di sente sempre responsabili delle vite altrui e di ciò che possiamo contribuire a creare: il sincero e devoto rapporto tra la zia e il nipote.
    Grazie Alessandra

    • Gentile Giorgia e lettori,
      grazie a tutti voi che intervenite con i vostri commenti dimostrando di aver apprezzato e capito il mio lavoro!
      un caro saluto a tutti i commentatori!

  41. Ho letto con molto piacere il libro/racconto di Alessandra che rispecchia in modo fedele quella che è la realtà quotidiana attualmente in cui ci troviamo.
    Ho partecipato anche ad una interessante serata in cui l’autrice è stata intervistata da una giornalista romana
    presso un locale adiacente al centro cittadino e ho apprezzato anche molto il narratore che leggendo alcuni passi del libro ha ricordato i punti salienti del racconto di Alessandra

  42. La lettura di questa pagina mi ha trasportato in un tempo lontano. in cui la semplicità di una passeggiata regalava sensazioni di grande pace e serenità.

    • Una bella pagina! frasi brevi e incisive che mi hanno fatto rivivere piacevolmente luoghi e momenti già vissuti. Ottima la scelta della copertina che è un biglietto da visita per invitare alla lettura.Franca

      • Gentile Franca,
        sono lieta che tu abbia gradito la copertina è opera di una brava pittrice ravennate,l’ho scelta come invito alla lettura!
        grazie per il commento
        un caro saluto
        Alessandra Maltoni

  43. Salve, anche se non conosco i luoghi del racconto, sembrano però che siano descritti molto bene da Lei e che addirittura li faccia vivere alla perfezione nel dialogo tra i due parenti.
    E’ sicuramente una storia ricca di emozioni e di phatos che mi piacerebbe leggere interamente.
    Complimenti ed auguri.
    Sabato P.

    • Gentile Sabato,
      mi farebbe piacere se lei leggesse il libro,può richiederlo alla redazione e lasciare il suo recapito…
      cordiali saluti
      Alessandra Maltoni

  44. E’ un racconto adatto alla lettura di grandi e piccini, dal carattere estremamente deciso nel mutare una semplice gita al mare in un momento divertente ed educativo alla scoperta di un luogo che racconta il porto e il mare la storia di Marina di Ravenna.

    Vivissimi complimenti Lalla

    • Cara Rebecca,
      il commento di una giovane liceale e mia lettrice mi regala gioia,
      grazie per l’emotiva e analitica osservazione.
      un abbraccio Alessandra

    • Comprai il libro “Domande tra porto e mare” per soddisfare la mia curiosità sul ambiente marino. Sono stato subito preso dalle continue domande e successive risposte che mi hanno spinto a leggere il libro in tempi rapidi e con grandi soddisfazioni. I personaggi del libro sono in continuo colloquio tra di loro e i luoghi più caratteristici e storici di Marina di Ravenna sono descritti con dovizia di particolari. Consiglio il libro alle numerose famiglie di turisti che soggiornano nel periodo estivo sui lidi ravennati. Merciari Giorgio

      • Gentile Giorgio,
        sono lieta di leggere che il mio racconto sia riuscito a far nascere entusiasmi ed emozioni umane positive…come il piacere di leggere.Grazie per essere un mio lettore e avere consigliato la lettura del libro ai turisti!
        Penso che sarebbe acquistato da diverse famiglie se fosse in vendita nei punti informazione turistica…
        un caro saluto
        Alessandra Maltoni

  45. Tutto ciò che ha a che fare con il mare mi entusiasma, in particolare, nella fattispecie, la presenza di zia e nipote che possono in un certo qual modo rappresentare la memoria ed il futuro rispetto al “grande fratello blu” e a tutto ciò che gravita intorno al mondo marino, che riserva sempre un grande fascino, estate o inverno che sia…
    con affetto,
    antonip

    • Gentile Antonio,
      è vero la memoria è la zia,il futuro il nipote,hai colto l’allegoria!bravo.
      un caro saluto
      Alessandra

  46. complimenti vivissimi per un libro dal valore inestimabile,attraverso il quale e’ esplicitato un contenuto profondo ed educativo per ragazzi e adulti di tutte le eta’ .

  47. Sarebbe allettante poterlo leggere completamente!
    Mi piacerebbe riceverne una copia!
    Grazie e ancora complimenti!

    • Certo che può riceverne una copia, deve contattare la redazione del manuale dei mari e lasciare i suoi dati.
      Grazie
      Cordiali saluti
      Alessandra Maltoni

  48. Complimentissimi Alessandra!
    La descrizione curata nei minimi dettagli è davvero fantastica, così come il racconto. Davvero brava!
    In bocca al lupo!
    Un abbraccio, Sofia.

  49. Intuire un romanzo da una pagina è come cercare di comprendere il mondo guardando una sola città, o una montagna, o uno scorcio. Rassomiglia, cioè, all’attività dello sciamano. Eppure, alcuni elementi di fondo si intuiscono eccome: un piccolo mondo antico da ri-trovare, ri-scoprire attraverso affetti semplici, dialoghi, comunicazioni che ci conducano a una dimensione di vita più elevata, meno incalzante, strafottente, cinica. E poi: la scoperta dei luoghi: il baretto, l’angolo della piadina e delle parole: mercantile. Vita e scuola che si fondono, si con-fondono come pedagogia civile, come partecipazione. Un viaggio autentico, senza la necessità di salpare o di volare, senza pedanteria ma con l’animo in spalle, lo spirito libero e vigile.

    • Caro Prof.Sauro,
      sono onorata dell’intervento di un docente,scrittore nonchè Presidente di una biblioteca storica come “l’Oriani”. Le tue parole arrichiscono il mio lavoro…grazie per aver colto la grandezza di un viaggio autentico con espressione e grazia poetica.
      un affettuoso saluto
      Alessandra Maltoni

  50. Cara Ale, per noi Ravennati che frequentiamo Marina da sempre il tuo libro è una riscoperta dei luoghi che ormai diamo per scontati ma che attraverso gli occhi di Car appaiono di nuovo magici e interessanti. Grazie per averci regalato questo momento di serena contemplazione con parole semplici ma efficaci, passeggiare con Rosa e Carlo è stata una piacevole avventura!
    Un affettuoso abbraccio.
    C.B.

    • Cara Cristina,lettori e amici
      Vi ringrazio tutti per i vostri interventi e gli apprezzamenti positivi!
      un caro saluto e un abbraccio
      Alessandra Maltoni

  51. Cara Alessandra,
    da queste poche righe si nota una delicatezza nelle descrizioni e nei particolari tali che ci si immedesima nei protagonisti e si vivono i fatti descritti assieme a loro.
    Meravigliosa è la curiosità innocente del nipote che riporta qualunque cosa veda a ciò che sarebbe potuto essere:
    “…..Zia, quella nave è la Windtour? L’altro giorno l’ho vista in fretta e non la ricordo….”
    Grazie per queste belle immagini.
    Andre

  52. Cara Alessandra,
    il racconto è molto bello e profondo, fa trapassare un’aria di familiarità, amore e semplicità… e scommetto che così come questa pagina anche il resto del libro è bellissimo! Spero che diventi un grande successo!
    Un bacio

  53. Cara Alessandra, il tuo racconto si legge tutto d’un fiato, per noi che conosciamo bene questi luoghi è un insieme di emozioni vissute da bambine e che continuano nel nostro presente…..
    Un caro saluto
    Giusy , Laura

    • Delicata narrazione tra fiaba e realtà: attraverso gli occhi incantati di un bambino, scopriamo il mondo in una calda giornata d’estate. Siamo già pronti per partire alla scoperta di Marina di Ravenna, guidati dal ritmo avvincente della scrittura.

      • Cara Clara,
        ti ringrazio per il gradito commento.
        un caro saluto
        Alessandra Maltoni

  54. Cara Alessandra,
    nell’incipit del suo libro si coglie un’originalità di contenuto che invoglia
    a continuarne la lettura. Il protagonista è il bimbo, non nell’innocenza che comunemente attribuiamo ai bimbi, ma nell’ l’arguzia, la curiosità, la rabbia e l’immediata ricerca di compensazione che, in effetti, caratterizzano il mondo dell’infanzia.
    La zia svolge il ruolo di ascoltatrice e di mediatrice delle esigenze del piccolo. Dà corpo alla sua tenera ‘prepotenza’, fa ruotare il momento attorno all’ego del piccolo.
    E’ un testo vero come la vita. E privo di fronzoli, asciutto, diretto, di forte impatto emotivo.
    Mi è piaciuto molto… Grazie e … ad astra!

    • Grazie per il positivo e attento commento. E’ vero “è un testo vero come la vita”.
      un caro saluto
      Alessandra Maltoni

  55. Tra porto e mare ci stanno la curiosita’ di un bimbo e la benevolenza di una zia.
    L’ ignoto emerge dalle interrogazioni e il bastimento del sapere sbarca in ogni porto della conoscenza.
    Alessandra Maltoni pilota con perizia nelle insenature dell’anima. E piacevolmente ci porta in battello. A scoprire che i fondali dell’ affetto.

    Gaetano

  56. Faccio spesso le vacanze con mio nipote, e mi riconosco un po’ nella zia della trama!
    Spero di poter leggere al più presto questo racconto..
    Adoro la narrativa…

    • certo che può leggerlo, se gradisce può richiederlo alla redazione
      grazie per il commento
      un caro saluto
      alessandra maltoni

  57. Sembra un libro davvero piacevole, sincero e familiare.
    Una zia e il suo nipote, due figure semplici, vere, che mi sono diventate subito simpatiche.
    Sembrano due protagonisti emblematici, che racchiudono in se due vite diverse, legate da un legame profondo, che traggono gioia dalle piccole cose, proprio come dovrebbe essere sempre.

    Spero di poter immergermi anche io in questo porto di mare, in questo ambiente così vivo e elettrizzante e spero di poter leggere il suo romanzo per intero. Ne sarei felice.

    Tanti auguri per il successo del suo libro!

    Stefania C.

    • Grazie tante per il bellissimo augurio. E’ vero zia Rosa e Carlo sono in fondo due figure emblematiche…il libro contiene messaggi e valori educativi . Sono contenta,se leggerai tutto il libro e spero di averti tra i miei lettori anche in futuro!
      buona lettura, un caro saluto Alessandra

  58. Gentile Alessandra,
    ciò che si percepisce, in questo estratto del Suo romanzo, è il la profonda empatia e la disorientante intensità che c’è tra la zia e il nipotino: entrambi, hanno avuto la grande fortuna di trovarsi, di riconoscere il legame che li unisce e di poter metterne a frutto tutto il potenziale vivendo, in questo modo, appieno le loro esistenze anche nelle piccole cose.
    Se sai dove cercarla, c’è gioia perfino nei posti più improbabili come il chioschetto dove, immagino, veniva preparato il miglior bicchiere di latte montato!
    La zia, affettuosa, pratica e gentile, comunica la rassicurante sensazione che le ogni cosa andrà per il verso giusto.
    Il nipotino, amareggiato dalla partenza della barca, ha ormai perso ogni speranza.
    Ciascuna delle due parti ha bisogno dell’altra, e questo mette entrambe al sicuro.
    ” […] avevano modificato il programma della giornata ma si sarebbero divertiti ugualmente (cit.)” ci sono frasi che sortiscono un “effetto balsamico”…io l’ho ritrovato proprio qui.

    Complimenti e spero di poter leggere il romanzo per intero.
    Un saluto,
    Maria Grazia P.

    • Grazie. Commento centrato.
      Certo che potrà leggere il libro per intero.
      un affettuoso saluto.
      Alessandra Maltoni

    • Che altro aggiungere.. i commenti sono tutti positivi… è davvero bello ritrovare i luoghi di una Marina di Ravenna che purtroppo non esistono più… ti auguro quindi tutto il successo che meriti…
      ciao
      R.

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