ed è presto sera
sui passi e sui respiri
di tanti e a tanti che lenti
portano il peso ed il sorriso
della vita
come portano in mano
luci e speranze
ed un canto che per loro
sa di cielo
Ognuno anche se solo
si sente trafitto dalla dolcezza
come carezza di mamma
là vorrei tornare per respirare e vivere
senza giganti e senza nani
solo fratelli, esseri umani
Magari, magari si potesse tornare indietro e rifare tutte le cose belle
Bellissima poesia di amore e di solidarietà umana, Lenio.
.. solo esseri umani..
E ti par poco? Spesso, troppo spesso, ci si dimentica di questo..
E mi chiedo perchè solo nella sofferenza ci sentiamo fratelli..
Un abbraccio
Ars
in effetti a ben più alta poesia è punto di partenza di questa mia come è punto o spunto di paretenza la processione con le candele che tutte le sere si svolge a Lourdes (come da foto), altra ispirazione da un commento fatto da una mia amica ed autrice del manuale di mari alla poesia di Salvatore Quasimodo messa a mo’ di citazione sul mio blog …
Grazie della gentilezza e della simpatia con cui hai commentato la mia poesia … ah richiesta pratica … c’è un’errore di battitura nella poesia come correggerlo?
Fulvio
Il primo verso richiama certo altro famoso e indimenticabile verso d’autore ma la composizione non perde per questo né originalità né emozione. Molto bella quella chiusa. Bravissimo.