Volo radente
su celi mai visti,
tra stelle cadenti
e sogni inespressi.
Canto mai sazio
d’amore profano,
di cuori rubati
su spalti mai domi.
Filtro è d’amore
il mio verbo solare,
e piaceri d’alcove
su celi mai visti,
tra stelle cadenti
e sogni inespressi.
Canto mai sazio
d’amore profano,
di cuori rubati
su spalti mai domi.
Filtro è d’amore
il mio verbo solare,
e piaceri d’alcove
è vagar da giullare.
un bacio, Manuela
Ciao portavoce d’amore… 😉 mi fermo ad ascoltare il canto solare 😀
Un canto che rende musica il senso della tua lirica…
🙂