Guardo la bellezza
aprire gli occhi
velati di curiosità,
sebbene le ombre,
e interrogare il mondo
tenendo le labbra serrate
su rosari di pensieri
ancora senza forma.
La tengo fra le braccia
e ne ammiro il mistero:
la bellezza deve avere
qualcosa di inspiegabile,
puro, potente e sublime,
da attirare a sé
lo sguardo del cuore.
poi, è un attimo, non so quando,
che cominciano a rivelarsi
lacrime di gioia.