Ti guardo.
Sei qui, a me accanto,
nelle ore assenti inghiottite.
Qui.
A guardare
quanto di noi non è visibile
altrimenti.
Qui, accanto,
ad osservare stupiti
il tutto di un mondo
che avevamo perso
e insieme
– in questo strano assieme –
ritrovato.
Ti guardo,
mentre mi guardo:
Tu sei qui.
Sosto sui versi finali di questa poesia sulla presenza-assenza. Veramente bella la chiusura:
“Ti guardo,
mentre mi guardo:
Tu sei qui.”
Complimenti Ars.
strano..ma vero..mi ritrovo nelle tue parole…
…quando si ama qualcuno, è sempre con noi, anche se non c’è…
Momenti indefiniti, senza spazio e tempo, ma profondi e intensi…
Profondi versi…
Potevi essere più lineare nella sua espressione, ma così ha il suo tocco particolare.
Un abbraccio
Nicoletta