a Luca
Amami coi baci delle tue labbra
con le primizie della tua bocca
infiorami il corpo nudo di vergine
…
Come acqua di mare accarezzami
cullami come acqua di mare
Tra le tue braccia
a nido dischiuse
stringimi di più di più
in un vortice di onde
…
Non temere, Amore,
non mi farai male!
(© Marilena Abbatepaolo, poesia pubblicata su Blu, edizione polignanese, anno V, N. 3 del 9.02.2007)
N.d.A.: Purtroppo non sono riuscita per questa settimana a pubblicare l’altra puntata del mio romanzo, ma ho pensato di lasciare comunque un mio pensiero per l’approssimarsi di San Valentino.
Un abbraccio a tutti voi.
molto dolci e intensi i tuoi versi…
aspetto di leggere una nuova puntata del tuo romanzo 🙂
un abbraccio
Alanis
…ed è un vortice di onde che accarezza e avvolge in versi d’amore con emozioni che danzano al ritmo del cuore.
Musicale e molto intensa. Da applauso.
“Non temere, Amore,
non mi farai male.”
Perché l’Amore non fa mai male.
I.
“come acqua di mare accarezzami” il verso che più mi ha colpito . Ciò che mi piace in uno scritto, poesia o altra forma poetica,è la capacità di farmi emozionare e sognare. Questa lirica ha colpito nel segno!
Sensuale e pudica al tempo stesso. C’è un erotismo che guarda in alto, che mira al dono profondo dei cuori.
Si sente che è sincera, vera, sgorgata dal tuo animo sensibile e bello.
La liricità delle strofe mi richiama il Cantico dei Cantici.
E’ un bellissimo regalo per questo San Valentino!
Grazie Marilena!
Un bacione! Elisabetta
Un invito a cui non ci si può sottrarre.
Sono una culla d’amore questi tuoi versi. Incantato.
“Amami coi baci della tua bocca
con le primizie della tua bocca”.
Un canto d’amore tenero e dolcissimo.
Nicla
Grazie a tutti voi per esservi fermati su queste righe scritte così, di pugno, per ricordare, per non dimenticare.
Un bacione e Buon San Valentino!!!
Marilena
Un invito all’amore che difficilmente può venire disatteso 😉
Brava!
Braccia a NIDO dischiuse = protezione, comprensione, ascolto.
Geniale.
Che dire? Delle volte mi lasci senza parole. Una parola dietro l’altra, con una semplicità disarmante riesci a farmi rimanere di fronte a questo schermo a pensare che avrei voluto scriverlo io quello che leggo!
Un abbraccio.
Pierpaolo “Jetstream”