Armando Saveriano, essenzialmente conosciuto per i suoi versi, che compone dal lontano 1979, e per i saggi critici sulle poetiche, si è sempre cimentato, nelle penombre del riserbo, con la narrativa.
Prosa, la sua, che subisce fortemente l’influsso e l’attrait anglosassone e americano di autori mainstream come Ramsey Campbell, Robert Aickman, Bentley Little, William Peter Blatty, Philip K. Dick, Joe R.Lansdale, W.F.Nolan o degli italiani Buzzati e Calvino. E’ presidente fondatore dell’associazione culturale Logopea, palestra di formazione per giovani e meno giovani inclini al writing e/o al teatro.
Maestro in arti sceniche, esperto in scrittura creativa presso istituti scolastici di ogni ordine e grado, ha condotto al migliore esito numerosi P.O.N.
Soggettista e sceneggiatore del lungometraggio “Legami invisibili”, vive e opera in Avellino.