Fabio Clerici nasce a Milano nel 1961, ove vive e scrive. Nell’anno 2007, il poeta raccoglie vari scritti e appunti degli ultimi anni, peraltro abbastanza intensi dal punto di vista emotivo e pubblica il suo primo libro di poesie intitolato “Dedicato a te…“. Una dedica a tutte le persone importanti della vita dell’autore, le quali anche inconsapevolmente hanno contribuito alla maturazione personale e artistica dello stesso.
Il sociale la fa da padrone e le personali emozioni sono la giusta cornice del nuovo libro di Fabio Clerici intitolato “Le parole e la pietra“, il cui titolo racchiude già il presupposto delle relazioni umane, pubblicato nell’anno 2009 e corredato da tavole pittoriche dell’artista Antonio De Blasi, amico del poeta.
Il terzo libro del poeta milanese intitolato “Il senso del viaggio viaggiando nei sensi”-Atlante Poetico, affronta il tema del viaggio con liriche che coinvolgono i 5 sensi immergendo il lettore in situazioni di viaggio reali, coinvolgendo altresì i viaggi dell’anima. Situazioni visive e tattili con richiami al ricordo dei mezzi di trasporto, ai cibi e alla percezione del gusto, con rimandi evocativi ai viaggi dell’infanzia, in un caleidoscopio emozionale, supportato da bellissime tavole artistiche del Maestro Antonio De Blasi. Un viaggio tattile, visivo, uditivo, olfattivo, gustativo,con liriche che rievocano luoghi reali con percezioni reali. Non un luogo poeticamente descritto ma realmente esistente, ove la descrizione ambientale si fonde alle emozioni .
Nel mese di Giugno 2013, lo scrittore e poeta pubblica il libro “Il grido della terra missione Emilia” 13 racconti, 3 poesie e testimonianze reali di uomini che sono stati protagonisti/soccorritori nel corso del terremoto in Emilia, nel mese di maggio 2012. Un pretesto per narrare storie personali e drammi collettivi, ove i campanili crollati rimandano ai ricordi in bianco e nero di ciò che furono vitali comunità.
Le sue liriche si sono favorevolmente piazzate a concorsi nazionali ed internazionali di poesia e l’artista collabora fattivamente con alcune associazioni culturali.