Lisbona silente
riempie le mie notti di solitudine,
scorro col dorato Tago
le ripe scoscese
del mio animo insonne,
salgo il rossio
con innocenza d'infante,
perdendomi nel cielo
abbagliante e stellato del mio barrio,
cerco inutilmente
con parole dolci e scanzonate
di sedurre sirene
schive e perdute
mentre splendide e indifferenti cavalcano
fuggenti onde verso l'oceano,
che calmo e infinito
irride il mio inerme desiderio.
Tutta colpa delle bollicine di Carmela Pappalardo, romanzo di esordio della scrittrice siciliana
Tutta colpa delle bollicine di Carmela Pappalardo, la scoperta e la paura dell’amore
È possibile chiudere la...
Ho chiuso con te di Emanuela Esposito Amato, il nuovo romanzo dell’autrice di Uno squillo per Joséphine
Ho chiuso con te di Emanuela Esposito Amato, “nessuno è ciò che sembra”
Due...