Avendo studiato e lavorato per lungo tempo in Inghilterra, Paola Pica porta dentro di sé e nella sua scrittura i segni dei due paesi di formazione.
Laureatasi in Lingua e Letteratura Inglese presso “La Sapienza” di Roma, con una tesi su Anthony Burgess e il Romanzo Inglese Contemporaneo, per la quale ha svolto attività di ricerca presso la prestigiosa University Library del King’s College di Cambridge, ha da allora lavorato come interprete, traduttrice ed insegnante, non solo nei due paesi di cui sopra.
Romana di adozione, non ha mai permesso che tali occupazioni la distogliessero dal sogno portante della sua vita, la scrittura, per coltivare il quale è tornata a vivere nella campagna dei Castelli Romani. Qui, dice, ha trovato la cornice di quiete e raccoglimento alla scena molto mossa della sua vita non certo sedentaria.
Non a caso si è infatti decisa a pubblicare solo nel 2004, incoraggiata anche da qualche personalità straniera del suo ambiente di lavoro, tra cui l’Ambasciatore del Belgio in Italia, S.E. Jean De Ruyt, e sua moglie, Signora Sheila Arora, che le hanno offerto la prima presentazione delle sue prime tre opere nell’atmosfera magica della loro stupenda Residenza romana al Foro Romano.
Di Paola Pica sono già stati pubblicati: L’Incontro, L’uccello Rapace, Il Capro Espiatorio e Il Tarlo nella Mente; i primi tre dalle Edizioni dell’Oleandro e il quarto da Sovera Edizioni.