Ho chiuso con te di Emanuela Esposito Amato colpisce il lettore fin dalla copertina: l’immagine di una donna che dice basta con la mano ed è specchiata dietro ad un vetro bagnato. Vi è poi il titolo scritto in minuscolo perché a parlare è l’immagine! Nella quarta di copertina si trova la trama e la biografia dell’autrice.
Siamo sicuri di conoscere realmente chi ci sta...
Tutta colpa delle bollicine di Carmela Pappalardo, romanzo di esordio della scrittrice siciliana
Tutta colpa delle bollicine di Carmela Pappalardo, la scoperta e la paura dell’amore
È possibile chiudere la porta all’amore? Lasciarlo andare, per lasciare libera la persona amata, per restare liberi? Liberi? È veramente possibile lasciar andare un amore e restare liberi dal suo ricordo? Sono le domande a cui risponde questa bellissima storia d’amore che prende le...
Quando giunsero a casa di Dora era da poco passata la mezzanotte. Il caos della città era svanito, quel cuore pulsante pareva aver trovato finalmente la sua pace. Di tanto in tanto una sirena, il latrato di un cane...
Rocco pensava che stava vivendo una storia d'amore stupenda: la più bella storia d'amore che un uomo possa mai desiderare. Con una donna che abitava lontano, ma che era sempre nel suo cuore.
Ventotto luglio, ore undici e trenta. Ingresso del Bagno Capri. Forte dei Marmi. «Devo sfruttare l'ultima occasione che mi capita. Domani partirò e non ho ancora trovato il coraggio di parlarle» aveva pensato Rocco.
Il commento di NICLA MORLETTI
Questo è un libro per sognare, intriso com’è di dolcezze, profumi, sapori e magiche alchimie. Una storia d’amore che resta...
Una storia d'amore vera, dei giorni nostri. Una di quelle storie che ti lasciano il segno nel cuore. Per sempre. Rocco, uomo affascinante, musicista versatile, si innamora di Dora, dolce, bellissima.
Sul prato due voragini nere: un pino a terra, l'altro sospeso sulla forsizia.
Per trentatré anni, stagione dopo stagione si erano espansi in silenzio... le...
Il distacco
Ti lasciai, o mia terra,
nella speranza di trovare un futuro migliore
ma presto capii che la salita era molto difficile,
mi sono ambientata, mi sono...
Il vento del Nord stasera / riporta vibranti emozioni / con nostalgici flash / e mi perdo nella malinconia / di storie senza tempo / in mezzo a luci sfavillanti / che non mi illuminano come allora.
M'opprime il cielo nella stanza / sfuggito dalla notte mi rincorre / mi chiedo cosa voglia / se, e dove, ha perso gli occhi / o se l’ha invaso il nulla
in ogni istante provo / la meraviglia di sentirmi ancora, / non c’è verso: / m’inebrio d’aria e rido / l'immenso tra le dita, / palpabile l'azzurro nel pensiero