Al di qua degli occhi di Dorella Dignola Mascherpa

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Oh, finalmente sta arrivando; ma non è sola. Giacomo! C’è Giacomo, Sandra è con Giacomo; è venuto a trovarmi! Ma quanto sono agitata, sono addirittura emozionata ed ho le guance in fiamme. Non me lo aspettavo, non avrei mai immaginato questa sorpresa. Cara, cara Sandra, hai voluto dare alla tua amica una gioia speciale; ecco il perché del tuo sguardo furtivo, il tuo improvviso scappare. Lo attendevi e sei scesa ad incontrarlo; avresti però fatto bene se me lo avessi detto; mi sarei preparata, avrei indossato un abito,  mi sarei fatta fare la piega dal parrucchiere dell’hotel e mi sarei data anche un po’ di trucco. Sono così pallida. Sandra è con Giacomo! Ecco perché ha fatto preparare la cena per tre; forse già lo sapeva ancor prima di venire qui e non me lo ha detto per farmi questa bellissima sorpresa. La perdono, certo che la perdono. Però voglio recarmi in camera mia almeno per togliermi il pigiama. La cena non si raffredderà nei contenitori d’acciaio e loro due mi possono aspettare. Sandra è con Giacomo! Sono tanto debole che non riesco a reggermi in piedi, ma voglio alzarmi per salutarlo, prima che s’avvicini. Sandra è con Giacomo! Peccato, peccato che mi veda in questo stato, eppure ho desiderato tanto che venisse ma avrei voluto saperlo per tempo, per pensare a cosa dirgli, per presentarmi in modo diverso da quel giorno in cui ci siamo lasciati. Sandra è con Giacomo! Sandra è con Giacomo! Perché si guardano negli occhi? Avranno qualcosa di speciale da comunicarmi? C’è un’intesa tra loro, me ne sono accorta subito. Sandra mi guarda ed il suo sorriso è sparito. Sento nelle orecchie la sua voce che ha delle intonazioni canore, mi parla con dolcezza, mi presenta “il suo fidanzato”. Ho capito bene, ha detto “fidanzato”.
Sandra sta con Giacomo! M’è caduto qualcosa nel ventre, forse un sasso; chi l’ha scagliato così a tradimento? Mi pare di sentirmi male, ho caldo, sudo, eppure qui fa freddo. Ora me ne vado, sì, è meglio che scappi.

(…)

Non so perché ma oggi mi hai lasciato dentro qualcosa; non sono più come qualche ora fa, mi sento diversa. Il tuo volto, la tua voce mi hanno toccata in profondità; ho capito che sei insicuro e sensibile e ciò alla tua età ti fa onore perché è giusto che un giovane di diciotto, diciannove anni, sia fragile. Coloro che ostentano certezze non fanno altro che mostrare con spavalderia il loro non essere, la loro inconsistenza. La vita può essere molto lunga ed è data perché in un divenire quotidiano, cresciamo e ci completiamo. Non smetteremo mai di imparare nel grande volano della vita; ogni incontro ci porta cose nuove, nuovi orizzonti. Occorre camminare con gli occhi e le orecchie bene aperti, affinché il tesoro non ci sfugga e lasci dentro di noi almeno una traccia.

Oggi mi hai dato qualcosa di nuovo, hai lasciato un segno, un piccolo solco profondo che ha mosso la mia speranza e la giornata si è fatta improvvisamente bella; mi sento un po’ euforica, sei con me e quando ti sento vicino, sono contenta. Quando potrò te lo dirò. Se un giorno ti sentirai più sicuro e mi parlerai con libertà, quel giorno sarò felice. Io ti attenderò.

***

Brani tratti dal libro “Al di qua degli occhi” di Dorella Dignola Mascherpa – Gabrieli International Editor

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Dorella Dignola M.

Dorella Dignola Mascherpa è nata a Bari nel 1938 ed ha vissuto a Milano fino al 1995 per poi trasferirsi ad Arona, sul Lago Maggiore per trovare vita più quieta e tempo da dedicare alla poesia ed alla letteratura. Ama la pittura e vi si dedica con uguale passione, partecipando a mostre collettive nelle varie località del lago Maggiore ed a Milano. Riceve innumerevoli Premi Letterari nazionali ed internazionali tra i quali:
– Trofeo Charles Baudelaire – Parigi – 5/10/2002 per tre sezioni (poesia, romanzo, saggio). – Trofeo “Garcia Lorca” – Madrid – per tre sezioni (Poesia, romanzo, saggio). – San Marco, Città di Venezia – Premio Speciale della Giuria di poesia. – AUPI – Premio Speciale di poesia Kelly Grace – 2004 Poesia. – Fiera Int. Del Libro – Torino – Premio Autore di Poesia. – Giubileo 2000, “Omaggio a Dante” 14/4/2000 – Roma – premio di poesia. E’ iscritta all’Albo Ufficiale Poeti Italiani. Pubblica il suo primo Libro di Poesia “Il Piccione Viaggiatore” nel 2004 – I romanzi: Il Progetto – gennaio2004; Il Fratello – dicembre 2004; Mirto – dicembre 2005; Al di qua degli occhi – febbraio 2008; Pensieri da un’esperienza – aprile 2008. Ottenendo un buon successo sia da parte dei lettori che dei critici. – Vincitrice del PREMIO MANUALE DI MARI 2009 – Primo Premio Assoluto

29 COMMENTS

  1. Gent.ma Dorella,
    questo libro sembra rispecchi i sentimenti di un triangolo amoroso in cui la protagonista, almeno in questa fase iniziale, sembra avere un ruolo secondario ma inviluppato di sensazioni che Lei sa ben descrivere nei suoi scritti.
    Complimenti, come sempre.
    Sabato P.

  2. Sensazioni ed emozioni femminili nascono da queste pagine, un racconto davvero trascinante… si percepisce il mondo femminile in modo davvero profondo!! Bellissime righe, queste scelte per la presentazione… chissa’ come sara’ bello tutto il libro!

  3. mi piace questo spirito libero nella descrizione di sentimenti che non cesseranno mai di esistere. Un forte abbraccio e congratulazioni all’autrice!

  4. il tuo racconto è in agro-dolce, nel senso che c’è la gioa dell’attesa, il pregustare la felicità dell’incontro insieme al dolore che ne deriva perchè la realtà è diversa da quella sperata e sognata.
    E’ molto reale e purtroppo succede….
    Mi ha colpito il fatto che non ci sia la cattiveria, ma solo un pugno allo stomaco che rappresenta il dolore puro, forte, indiscutibile.
    Il dolore a volte annienta e spezza le gambe…. ma poi rende più forti, se si riesce a metabolizzarlo e a scoprire in esso un senso positivo.
    Sono curiosa di conoscere il resto della storia e vedere come reagirà questa donna…..
    Complimenti per la chiarezza nella descrizione e per la capacità di coinvogere il lettore.
    Buon successo!
    Maria

  5. Grazie! Ho ricevuto il libro e già mi sono immersa nella lettura. Le farò poi sapere tutte le mie impressioni e sensazioni suscitate.
    Grazie infinite per ora

    Saluti.

    Stefania C.

  6. Cara Dorella,

    Sono entrata nelle tue bellissime parole, ho avuto la sensazione di esere appoggiata alla parete della pagina..guardo..e ascolto. Con la forza della mente ho visto i personaggi del tuo racconto, i loro sentimenti umani, sia come possono essere crudeli, sia come possono addolcire la vita.
    La protagonista, è felice quel giorno, è arrivata Sandra la sua migliore amica, insieme a lei Giacomo, già..lui, lei si rammarica di non essere presentabile, e rimprovera Sandra perchè doveva avvertirla, ma Sandra con sottile malizia non ha voluto dire niente alla sua amica, perchè le cose che scoprirà non saranno piacevoli, sarà uno schiaffo sul cuore quello che riceverà.

    Ma la dolcezza della speranza è sempre vicino ad ognuno di noi, ed è quella che trasforma uno schiaffo sul cuore in dolce carezza per l’anima.

    Sarebbe bello sapere come finisce questa storia di sentimenti reali e veri.
    Complimenti per come hai saputo descrivere la gioia e il dolore della protagonista.

    Un caro saluto
    Maria Luisa Seghi

    • Ti ringrazio davvero con gratitudine per l’attenzione data al mio brano. Sono felice che tu l’abbia tanto capito ed apprezzato. Dorella

  7. mi sono immersa nell’attesa e nell’ansia di questa donna..ho sentito il cuore accelerare come quello della protagonista; ilt uo modo di scrivere è coinvolgente, avvolge il lettore e lo porta nel mondo da te creato. complimenti

  8. la sorpresa che lascia di stucco, colpisce anche il lettore. un vortice di emozioni che viviamo anche noi dall'”altra sponda”

  9. A tutte noi ahimè è capitato almeno una volta nelal vita “quel pugno allo stomaco”, ed è dura lo posso affermare. Dalle poche righe intravedo forti sentimenti, emozioni e sentimenti. Ciò che cerco sempre in un libro.
    Spero di avere prima o poi il piacere di leggerlo e magari trarne qualche insegnamento oltre all’emozione di leggere una bella storia.
    Saluti

    Stefania

    • cara Stefania, sei pregata di fare richiesta del libro alla Redazione via e mail. Loro mi daranno l’indirizzo per la spedizione.

  10. La mia amica e’ fidanzata col mio ex : una sincope emozionale. Sento il mio cuore scorticato, torturato, dissanguato. Eppure devo accettarlo, sublimare lo shock, e svincolar altrove.
    Il proverbio ben recita : “Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi serbi Iddio “. La fatica di fidarsi parte anche da qui. E la delusione dell’affidamento e’ tanto piu’ atroce quanto piu’ profonda.
    Ma devo trovare un altro Giacomo. Migliore. E sopra tutto, un’ altra Sandra.
    Altrimenti decreterei la vittoria d’una sconfitta. Peggio, l’eutanasia dell’amore.

    Gaetano

  11. Stupendo racconto che fa pensare ad un’amore testardo, assoluto e senza vie d’uscita.
    La frase:”Coloro che ostentano certezze non fanno altro che mostrare con spavalderia il loro non essere, la loro inconsistenza” secondo me da una perfetta visuale su una certa parte della nostra società.
    Grazie per aver scritto queste parole, scritte sicuramente da una persona sensibile ed oculata.

  12. A tutti gli amici che mi leggono consegno spiritualmente il mio lavoro, certa che nel tempo mi conoscano tutti e quel giorno sarà una grande festa.
    Un abbraccio grande per sentirvi tutti stretti a me. Grazie!

  13. grazie Lenio per tutto quanto mi hai scritto. Mi emoziono nel sentire di me cose che non so. Anch’io come te sono spalancata all’altro, alla sua esperienza di vita; mi fa sentire in compagnia nella lettura o nell’ascolto di quanto lo riguarda. Ciao, Dorella

  14. E’ interessante quello che dici, e cioè che nella vita non si smette mai di imparare e che ogni incontro porta cose nuove. E interessante é anche il tuo modo di scrivere, pratico ed essenziale. Senz’altro il tuo é un bellissimo libro che leggerei con piacere, certo di trovarci validi consigli. Nella vita più volte ci si mette in gioco, si vince e si perde, si trionfa o si viene travolti, l’importante é non perdere la fiducia in sé stessi. A risentirci, Lenio.

  15. Interessante quello che dici, e cioè che nella vita non si smette mai di imparare e ogni incontro porta cose nuove. Ma accanto a queste belle riflessioni non posso non ammirare il tuo stile fluido ed essenziale di grande narratrice. Vorrei leggerti ed imparare da te tante cose della vita che ancora non so.I miei complimenti e a risentirci, Lenio.

  16. Complimenti. Cara Dorella,
    Il tuo bellissimo racconto inquadra lodevolmente quelle emozioni che fanno soffrire. “Oh, finalmente sta arrivando; ma non è sola. Giacomo! C’è Giacomo, Sandra è con Giacomo; è venuto a trovarmi”. Eri presa fra l’approccio con Giacomo o con il silenzio. Forse resterai in silenzio perché questa pagina di vita, ha fatto venir meno le bellissime, dolci e romantiche parole che avevi in mente di dire. Ora sei in silenzio, Il silenzio della meditazione e del dolore. Ma io per te auspico che tutto non abbia fine e vorrei successivanente leggerti presa dall’amore, dalla felicità e dalla voglia di vivere.
    Auguri
    Sergio

    • Gentilmente, per ricevere una copia omaggio del mio libro, compatibilmente con la disponibilità delle copie omaggio, la prego di mettersi in contatto esclusivamente via mail con la Redazione indicando il titolo del mio libro e il suo indirizzo postale.

      • La ringrazio moltissimo, ma quando ho deciso di inviare il mio commento, non pensavo minimamente al libro.
        cordiali saluti e tanti auguri.
        sergio

      • Ho avuto il piacere di spedirti il mio libro perchè tra quelli a cui avrei voluto inviarlo, c’era anche il tuo nome e la Redazione ne ha tenuto conto. Comunque il libro è partito oggi . Spero ti piaccia. Dorella

  17. Nelle prime pagine, l’aspettativa diventa delusione. E l’attesa di un “qualcosa” di poco percettibile si trasforma in amara consapevolezza. Sentimenti che, ogni donna, ha provato una volta nella vita. Così come quegli alti e bassi, l’euforia e la tristezza. Caratteristiche comuni a chi ha voglia di mettersi in gioco. Salvo -poi- perdere. Ma sapendo di averci provato.

  18. Non si sfugge alle leggi del cosmo: “prima o poi, stai sicura, una di quelle che pensavi fosse la tua migliore amica, subentra al tuo posto al fianco di uno di quelli che pensavi fosse l’uomo della tua vita”. E’ matematico.
    Sfido chiunque a dire il contrario…
    Elenco brevemente le varie situazioni che si possono verificare: 1. Tu stai con lui, arriva lei e ti sfila la polpetta dal piatto con la maestria del mago Houdinì; 2. A te piace lui, fai i salti mortali per farti notare ed ecco che arriva lei e se lo prende per prima; 3. Tu lasci lui (o viceversa), arriva lei e si rende conto improvvisamente che è la sua metà della mela …
    L’amica della protagonista del romanzo è proprio una vipera, con quella sua voce “dolce”, inoltre le fa visita quando è in desabillé (secondo me è insicura e ha paura di un ritorno di fiamma…)
    Se non si fosse ancora capito, anche a me è capitata una cosa simile, COMUNQUE, sono contentissima che la speranza si sia impossessata della protagonista, alla quale auguro un mitico “happy ending”!

    COMPLIMENTI!

  19. Trovo che sia molto complesso poter descrivere il fiume di emozioni e di sensazioni che pervadono l’anima di chi vive in un momento simile a quello che si trova a dover fronteggiare la protagonista. Si tratta di qualcosa che va repentinamente dall’estasi all’amaro in bocca, ma credo proprio che l’autrice di questo libro sia riuscita a creare una serie di magici momenti di descrizione e racconto che tramite un ritmo incalzante ed una straordinaria capacità di coinvolgimento del lettore, riescono a sprigionare tutte le sfumature emotive che prova una persona che si illude di essere circondata da affetti veri e di essere vicina ad alcuni piccoli grandi sogni sentimentali che però, con la stessa rapidità con la quale sono nati sono destinati a finire, lasciando dietro di essi uno strascico di delusione e disincanto che gli occhi non sono capaci di vedere altrettanto bene come il “cuore”.

  20. ha avuto un bel pugno nello stomaco dall’amica il personaggio di quest’opera… sicuramente si tratta di una lettura entusiasmante, da fare tutta d’un fiato. le emozioni, le paure, le angosce e le delusioni vengono descritte benissimo dall’autrice che fà il grande regalo a noi lettori di coinvolgerci in una storia emozionante ed oserei dire molto realistica (a chi non è mai capitata una situazione del genere?). Complimenti e in bocca al lupo all’autrice.

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